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Inler a Gennaio.

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NAPOLI, 4 settembre – Tre mesi per verificare la bontà dell’organico allestito da De Laurentiis, Mazzarri e Bigon, dopodi­ché a gennaio saranno effettuate le valutazioni del caso. Se il 15 dicem­bre, dopo l’ultima sfida del girone di Europa League, quella al San Paolo con la Steaua di Bucarest, il Napoli dovesse accedere ai sedicesimi, e in campionato la classifica dovesse ri­sultare incoraggiante, a quel punto la società rivedrebbe la sua strategia e ritornerebbe sul mercato.
IDENTIKIT – Due gli obiettivi: l’ingaggio di un difensore di piede mancino di sicura prospettiva, un punto fermo nel reparto per intenderci, e quello di un centrocampista di forte personali­tà. Il Napoli non perderà di vista duepedine già corteggiate in estate e la­sciate per strada a causa delle forti ri­chieste economiche avanzate dalle so­cietà di appartenenza: il centrale del­l’Espanyol, Victor Ruiz, e il centro­campista dell’Udinese, Gokhan Inler. Sei milioni di euro la richiesta per il primo (otto milioni, invece, la clausola rescissoria), quindici per lo svizze­ro. Investimenti che il Napoli non riusciva a supportare dovendo mantenere il bilancio entro linee razionali. Ma a gennaio tante cose potrebbero cambiare.
ANALISI – Si prevedono tre mesi di esa­mi continui per la formazione di Maz­zarri. Tre mesi in cui vanno chiarite le posizioni contrattuali di Cannavaro ePazienza (entrambi in scadenza) e an­che quella di Santacroce che si aspet­ta un allungamento con adeguamento dell’ingaggio prima di arrivare a un braccio di ferro che non giova a nes­suno (l’attivazione dell’art.17). Fon­damentale sarà anda­re avanti nel girone di Europa League ( pri­me due sfide a settem­bre, il 16 a Fuorigrotta con l’Utrecht e il 30 a Bucarest con la Stea­ua). Ammette il diret­tore generale, Marco Fassone: «Abbiamo scalato qualche posizione nella clas­sifica mondiale a squadre, dal 192° posto al 125°, dopo aver superato il turno di Europa League. Importante è stato anche aver vinto entrambe le gare. Ci ha consentito infatti di pre­sentarci al sorteggio Uefa in terza fa­sciae non in quarta. L’ambizione del presidente è quello di collocare stabilmente il Napoli in una platea euro­pea. Ora sarebbe fondamentale supe­rare la fase a gironi di Europa League in modo da consolidare la nostra po­sizione nelle coppe e scalare posizio­ni nel ranking Uefa. Affrontare il Li­verpool è affascinante ma con Utrecht e Steaua possiamo giocarcela».
corrieredellosport

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