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Febbre Azzurra: In centomila per Bari e Utrecht

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CASTELVOLTURNO, 9 settembre – Quanti siete? E’ un viaggio d’avvicina­mento che muove a piccoli passi, c’è una città che un po’ sonnecchia, sotto la cappa d’afa che fa conciliare la pennica: ma, alla fine, le voci di den­tro tendono all’ottimismo e quel tetto auspicato nelle segrete stanze può es­sere toccato, sfiorato, avvicinato, ma­gari persino superato. «In centomila per la doppia sfida». Il Bari domeni­ca sera, l’Utrecht il giovedì: e Napoli a guardare l’effetto che fa, deambu­lando tra il campionato e l’Europa League e sistemandosi un’agenda che ha un respiro internazionale.
SI COMINCIA – Il San Paolo riapre per la quarta stagione consecutiva alla serie A e stavolta trascina appresso l’entusiasmo per il sesto posto dell’ul­tima annata e la curiosità per assiste­re ai tre tenori ( Hamsik- Lavezzi e Cavani) uno al fianco all’altro intona­ti. E’ la prevendita di sempre, dieci­mila abbonamenti sottoscritti e al­trettanti biglietti acquistati, ma l’im­pulso dell’ultima ora induce il Napo­li ad aspettare l’impennata, quel che spinge al di là della soglia della nor­malità e che la passione traduce in un evento straordinario. La prima inter­na è una sfida ai numeri del passato recentissimo, lusinghieri e ( quasi) entusiasmanti: la ma­tricola Napoli, con il Cagliari ( stagione 2007), raccolse qua­rantunomila consensi, andò peggio con la Fio­rentina ( venticinque­mila, nel 2008), e con il Livorno (trentaduemi­la nel 2009). Ma stavol­ta, a far da traino, c’è il passaggio di slancio in Europa League e il pareg­gio di Firenze, c’è il desiderio di an­dare a verificare la consistenza d’una squadra che ha dimostrato con Maz­zarri di avere una marcia in più e la tentazione di cominciare a capire quali margini di mi­glioramento abbia toc­cato e possa raggiun­gere quel Napoli che ha chiuso in crescendo e che ha scelto di mi­surarsi senza Quaglia­rella ma con Cavani e Sosa, Yebda, Sosa & company.
Fonte: Corrieredellosport

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