Settembre 10, 2010
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Il neo attaccante del Napoli è stato intervistato da Radio Marte, vi riportiamo le parti più interessanti dell’intervista:
La contestazione. Lucarelli ha subito voluto chiarire di non aver mai offeso i tifosi del Napoli dissipando ogni dubbio su screzi passati che lo avrebbero visto autore di un gesto volgare nei confronti della tifoseria napoletana. ” ho una provenienza curvaiola e certi gesti non mi appartengono”. “Ci siamo sfidati diverse volte con il Napoli ma ho sempre avuto rispetto.”
Lucarelli e la città di Napoli. Sta cercando di integrarsi il prima possibile nel tessuto cittadino il figlio però ha bruciato tutte le tappe e subito ha esordito in una scuola calcio di Posillipo: “Mattia è contento, ho preso il 99 proprio per il suo anno di nascita. Ieri ha fatto il suo debutto in una scuola calcio di Posillipo. E’ un centrocampista di temperamento”.
Il rapporto con Mazzarri. Subito ha precisato che la scelta di venire a Napoli non è dipesa da Mazzarri, bensì per gli stimoli che l’esperienza di giocare nel Napoli trasferisce ai calciatori. “Chi fa il calciatore, deve giocare almeno un anno a Napoli. Ho rinunciato a dei soldi, ma non è importante.” Ma ha anche confermato la stima che intercorre tra lui e il tecnico del Napoli: “E’ ovviamente cambiato rispetto all’esperienza di Livorno, abbiamo sempre avuto un buon rapporto perché sono uno schietto e sincero. E’ sempre molto motivato, è affamato di vittorie e sono convinto che si possa disputare un’annata positiva”.
La carriera di Lucarelli. Lucarelli ha ripercorso alcune fasi della sua carriera riportando alla luce alcuni interessanti retroscena dei sui vari trasferimenti tra cui il più simpatico è quello con Pantaleo Corvino che in dice Lucarelli “Pantaleo Corvino mi volle dopo l’infortunio di Valencia. Mi disse che mi acquistava perché tutti gli avevano parlato male di me.
