Settembre 16, 2010
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Mazzarri cambia molto rispetto alla squadra che aveva pareggiato con il Bari: giocano Santacroce, Aronica, Zuniga, Yebda e Sosa titolari. In panchina vanno Maggio e Hamsik. Partono bene gli azzurri, il Principito Sosa orchestra bene sulla trequarti, prova una conclusione insidiosa dal limite ed è sempre pericoloso sui calci piazzati. La verve azzurra, però, dura poco, pochissimo: l’Utrecht prende le misure, chiude tutti i varchi e affonda negli spazi tagliando a fette la difesa di Mazzarri. Aronica e Santacroce ballano e gli olandesi sfiorano il gol con Mertens e Van Wolfsfinkel. Gli azzurri fanno solo collezioni di calci d’angolo senza mai rendersi pericolosi. Mazzarri si dispera in panchina, ma la squadra sembra un po’ allo sbando e fa davvero una brutta impressione: a fine primo tempo esce fra i fischi del San Paolo. Nella ripresa la musica non cambia: il Napoli non trova sbocchi, sembra una squadra vuota, senza grinta e senza motivazioni. Troppi errori nei passaggi e alcune clamorose disattenzioni costringono Mazzarri a mischiare le carte con Hamsik al posto di Sosa (dopo un buon avvio, deludente la sua prova) Maggio al posto di Dossena e nel finale con Lucarelli al posto di Yebda. Gli azzurri provano a scuotersi negli ultimi minuti, ma né Maggio e Cannavaro in mischia, né una iniziativa di Cavani producono gli effetti sperati. Mazzarri perde in pieno recupero anche Lucarelli (distorsione al ginocchio) ed esce di nuovo fra i fischi del San Paolo.Fonte: corrieredellosport
