CASTELVOLTURNO (CASERTA), 16 settembre – «Arrivare alla fase a gironi di Europa League sarà il nostro primo obiettivo di questa stagione», confidava Paolo Cannavaro durante il ritiro estivo a Folgaria. Ora che l’obiettivo è stato centrato e comincia anche la fase a gironi affrontando l’Utrecht, il gigante della Loggetta confida: «Adesso proveremo ad andare avanti, a passare il turno. Non sarà facile ma il Napoli è formato da un gruppo ambizioso, che ha sempre voglia di stupire. Ci proveremo. Possiamo farcela».
PRECEDENTI IN COPPA – Cannavaro junior pensa a quella traversa centrata a Lisbona al cospetto del Benfica, all’occasione divorata da Zalayeta e alla precedente qualificazione- Uefa mancata per un soffio: «E’ passato del tempo, ormai. Nel calcio bisogna voltare pagina in fretta e guardareavanti. Lo so che tanti aspettano la sfida con il Liverpool ma ora c’è l’Utrecht, primo avversario del girone e dobbiamo cercare di vincere». Non ha dimenticato quel Napoli che il 17 maggio dell’89 andò a pareggiare a Stoccarda (3 a 3) aggiudicandosi il trofeo continentale: «Ero un ragazzino allora(aveva 8 anni, ndi)ma ricordo tutto. Nitidamente. Fu una serata lunga e palpitante. Eravamo tutti a casa a guardare la partita. Una festa chenon finiva mai. Che bei tempi». Tempi che Paolo Cannavaro, capitano di questo Napoli, vorrebbe che tornassero quantoprima: «Io mi sento uno della famiglia del Napoli. Qui ci sto bene e spero di restarvi più a lungo possibile, magari raggiungendo traguardi sempre più importanti. La storia del contratto? Non mi ha mai condizionato e non mi condizionerà. Si parla da mesi di questo problema ma io sono rimasto sempretranquillo».
Fonte:Corrieredellosport