Sotto con la Roma. Il bello dell’Europa League è anche questo: dopo tre giorni è già tempo di nuove sfide, e quella con i giallorossi è una di quelle a cui ci tieni davvero tanto, una di quelle che desidereresti portare a casa, soprattutto se manca da tredici anni.
Mazzarri questo lo sa, e proprio in virtù dell’impegno contro la Roma di Ranieri, a Bucarest ha dato spazio ad un ampio turn-over, preservando gli elementi chiave del suo 3-4-3, per tornare a vincere al San Paolo.
Davanti a De Sanctis, ecco il ritorno di capitan Cannavaro al centro della difesa, insieme a Campagnaro ed Aronica a completare il reparto. A centrocampo, insieme a Gargano torna Pazienza, a dettare ritmi e geometrie, con l’apporto di Dossena a sinistra e Maggio a destra, per il quale, dopo un inizio di stagione balbettante, ci si aspetta una prova di maggior vigore. Attacco tutto racchiuso nel grido maori LaHaCa: Lavezzi, Hamsik e Cavani, il trio offensivo più temuto dagli avversari, che tanto rimembra i tempi della MaGiCa, ma quella, è tutt’un’altra storia.
Diverse le defezioni in casa giallorossa, con Ranieri costretto a rinunciare agli squalificati Mexes e Perrotta e agli infortunati Taddei, Julio Sergio, Adriano e Okaka. Davanti all’ex viola Lobont, difesa a quattro con Burdisso e Juan al centro e Cassetti e Riise, rispettivamente a destra e a sinistra. A centrocampo, seppur con qualche acciacco, ci saranno sia De Rossi che Pizarro, con Brighi a completare il reparto centrale. Menez agirà da trequartista, a supporto della coppia Borriello-Totti, con il capitano giallorosso favorito su Vucinic.
Gara dalle mille sfaccettature, dove i particolari faranno la differenza ai fini del risultato. Mazzarri punta a ritrovare la solidità difensiva, affidandosi alle ripartenze in velocità del trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani, con, a supporto, le accelerazioni di Dossena e Maggio sulle fasce. Uno tra Hamsik e Cavani terrà d’occhio, in fase passiva, Pizarro, per impedire al regista cileno di tenere il pallino di gioco. Sfida nella sfida quella tra Gargano e De Rossi, e Pazienza e Brighi. Lavezzi darà una mano a Maggio nel contenere le scorribande offensive del rientrante Riise. Stesso discorso, a sinistra, per Dossena, contrapposto a Cassetti. Importante sarà tenere stretti tutti i reparti, in particolare quelli di difesa e centrocampo per contenere gli inserimenti e le verticalizzazioni al centro di Totti e Menez. L’uno sarà preda di Campagnaro, l’altro di Grava, con Cannavaro impegnato nel difficile compito di tenere a bada Borriello. Occhio ai calci piazzati, vera arma letale dei giallorossi, soliti nel regalare dispiaceri proprio agli azzurri.
Arbitrerà l’incontro Paolo Tagliavento della sezione di Terni, Stefani e Faverani assistenti di linea. Quarto uomo Bergonzi. Fischio d’inizio alle ore 15.
Francesco Auricchio