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CHI SALE E CHI SCENDE di Francesco Biondi

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Dopo la sosta per gli impegni della nazionale italiana, il Napoli non riesce ad andare oltre il pareggio sul terreno di gioco di Catania. Buon punto per gli uomini di Mazzarri su un campo davvero ostico ma che, al di là del risultato, apre grandi punti interrogativi sullo stato di forma di Lavezzi e compagni e sui loro imminenti impegni.
CHI SALE
DE SANCTIS: se il Napoli non torna dalla Sicilia a mani vuote gran merito e del portierone azzurro. Già dopo pochi minuti un volo incredibile su conclusione di Mascara ma nella ripresa l’intervento su Spolli è da Nazionale. Nessun responsabilità sul gol. VOTO 7
EDINSON CAVANI: incredibile puntualità con il gol per il Matador. Sesto centro in campionato per lui con il primo posto in classifica cannonieri. All’ultimo istante avrebbe potuto regalare i tre punti, ma dopo un inizio così scoppiettante l’errore può essere perdonato. VOTO 6,5
HUGO CAMPAGNARO: il più solido in fase difensiva. Sembra nervoso, in realtà richiama spesso i compagni di squadra e di reparto che appaiono in più di un’occasione troppo molli e poco decisi. Sul centrodestra o sul centrosinistra gioca senza sbavature. VOTO 6,5
CHI SCENDE
WALTER MAZZARRI: caro mister. Se la sosta non è sosta per gran parte dei giocatori a sua disposizione la colpa non è sua. Ma Dumitru, Santacroce, Blasi, Bucchi, Cribari dove sono finiti? Non sarebbe meglio dar loro una chance in vista dei tanti impegni? E poi il cambio Dossena- Zuniga che senso ha? VOTO 5,5
WALTER GARGANO: poca esposività in mediana, tanti palloni persi piuttosto che recuperati. Anche lui viene da un volo transoceanico e meriterebbe di rifiatare soprattutto perchè, se togli al piccolo centrocampista uruguaiano velocità e forza nelle gambe, forse rimane ben poco. VOTO 5
JUAN ZUNIGA: gioca una ventina di minuti scarsi e commette degli errori imperdonabili. Entra in campo svogliato, si lamenta spesso allargando le braccia perchè non riceve palloni ma soprattutto dorme in occasione del pareggio di Gomez. VOTO 4,5

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