Ottobre 18, 2010
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Ci siamo, fra pochi giorni al San Paolo sarà di scena una delle partite più attese della stagione, ma il dubbio che ci tormenta è “SIAMO PRONTI AD AFFRONTARE IL LIVERPOOL?”, la nostra domanda non si riferisce al solo aspetto tecnico, infatti in questo momento di instabilità societaria del club inglese pensiamo che sul piano del gioco il Napoli possa tranquillamente affrontare i Reds ma i dubbi sorgono sull’aspetto organizzativo, ormai e da anni che la questione “restyling” dello stadio di Fuorigrotta è in primo piano ma niente è ancora stato fatto, vedendo le immagini che ci arrivano dai vari campionati esteri vediamo stadi di ultima generazione, e invece il nostro caro campo da gioco sembra solo un reperto archeologico confrontandolo con gli stadi sopracitati. Il secondo aspetto ci pone dei dubbi sull’organizzazione della vendita dei biglietti che a soli nove giorni dal “Big Match” è svolta con poca chiarezza, allora ci viene da chiederci cosa sta facendo la società per farsi trovare pronta, quando si affrontano partite di questa caratura non e solo Napoli ma l’Italia intera che ci mette la faccia.
Quindi ci viene da fare una considerazione ed un appello ai tifosi partenopei che sono da sempre tra i più calorosi al mondo, la considerazione sta nel fatto che anche se non siamo pronti visto che lo stadio non è al top e a volte la società sottopone i supporters azzurri a lunghe file pur di accaparrarsi un ticket valido per le partite più blasonate dobbiamo fare uno sforzo affinchè il blasone della società ma soprattutto della città intera possa rimanere tale.
Ora chiediamo al presidente non solo di fare degli slogan pubblicitari ma di impegnarsi in prima persona effettuando quegli interventi strutturali per porre il San Paolo almeno in parallelo agli stadi inglesi,tedeschi polacchi, che abbiamo visto negli ultimi mesi nelle dirette tv, e alla squadra di metterci anima e corpo perché la città e i tifosi non meritano un’altra delusione, chiediamo ai nostri “guerriglieri” di scendere in campo e impegnarsi si dal primo secondo senza dover rischiare un’orrenda replica della partita giocata in terra rumena.
Concludo senza aver trovato una risposta alla domanda con cui ho esordito all’inizio rimando a voi lettori e alla società la responsabilità di trovarla, ma una cosa è certa pronti o no….NAPOLI NON VUOLE SMETTERE DI SOGNARE….!!!!.
Giuseppe Cancello
