Singolare la coincidenza, proprio in questi giorni la Uefa ha chiesto di presentare offerte per il diritto di produrre, fornire e vendere i palloni ufficiali di Champions ed Europa League per il prossimo periodo commerciale. Una casualità legata a scadenze contrattuali o la presa di coscienza che il pallone utilizzato nelle competizioni europee è poco gradito ai calciatori? Non è da ieri che si sono alzate le polemiche al riguardo: il pallone utilizzato in Europa League risulta spesso ingovernabile in campo, un pericolo per i portieri ma anche un “nemico” per i calciatori più tecnici. Le prime critiche si erano levate in casa Napoli sin dai preliminari con l’Elfsborg ma la partita di giovedì col Liverpool ha evidenziato nuovamente il problema. «Nel primo tempo – ha detto Mazzarri – siamo stati parecchio penalizzati dal rimbalzo del pallone. Ad onor del vero va detto che anche il Liverpool ha avuto problemi sotto questo aspetto. Nella ripresa siamo riusciti a prendere le misure ed è andata meglio, ma è davvero difficile controllare questo pallone». Malumori già sentiti in passato, quando gli azzurri avevano avuto modo di lamentarsi per la scelta dell’Uefa. Niente di nuovo, intendiamoci, se solo pensiamo a tutte le polemiche legate allo Jabulani utilizzato negli scorsi Mondiali in Sudafrica. Si è rischiata “l’insurrezione” dei portieri, che indistintamente hanno alzato la voce per “bocciare” il pallone ufficiale, giudicato troppo leggero e incontrollabile. Molte delle presunte “papere”, specie nelle prime gare, erano da addebitarsi proprio alle anomalie della sfera che assumeva traiettorie bizzarre sui tiri dalla lunga distanza. Quelle stesse difficoltà avanzate nello scorso giugno si sono riproposte in Europa League. Non può essere un alibi per gare che potevano essere giocate diversamente ma se tutti hanno da ridire un motivo ci sarà. Non è normale vedere giocatori come Dossena o Lavezzi vedersi schizzar via la sfera o sbagliare passaggi elementari. Ora l’Uefa si appresta a cambiare produttore. Il bando diffuso sul proprio sito internet fa sapere che “Le aziende che producono materiale sportivo e che sono interessate ai diritti per i palloni ufficiali possono richiedere il documento Iso a Team Marketing, l’agente di marketing Uefa esclusivo per quanto riguarda le sponsorizzazioni e alcuni altri diritti commerciali legati agli aventi sopraccitati. Tutte le partite in Champions League, Europa League e Supercoppa Uefa verranno giocate con palloni specifici per la competizione. I pacchetti dei diritti per i palloni ufficiali sono legati ed elementi significativi di marketing e diritti promozionali. La scadenza per la presentazione delle offerte delle parti interessate sarà giovedì 25 novembre alle 17”. Chi di dovere, insomma, s’affrettasse. Questo benedetto pallone europeo va cambiato.
Fonte: tuttonapoli.net