Donadoni – 2009-2010 Mazzarri 2010-2011
Punti = 7 Punti = 12
Vittorie =2 Vittorie=3
Pareggi =1 Pareggi=3
Sconfitte=4 Sconfitte=1
Goal fatti=9 Goal fatti=13
Goal subiti=13 Goal subiti=9
Tra l’anno scorso e quest’anno sono cambiate tante cose,dai risultati,all’atteggiamento sul terreno di gioco,ma soprattutto il modo diverso di porsi al pubblico dei due allenatori(Donadoni e Mazzarri).
La classifica 2009-10 era deficitaria, quattro sconfitte,due vittorie e un pareggio,con 9 gol fatti subiti 13 e un gioco spesso lacunoso e poco propositivo.
Il tecnico Roberto Donadoni sembrava sia con i calciatori che con la stampa, poco propenso al dialogo e si affidava alle solite frasi fatte per mascherare i problemi che il campo ci faceva notare.
E dopo la sconfitta dell’Olimpico con la Roma, De Laurentiis decide di esonerarlo e di affidarsi a Walter Mazzarri, tutt’altra mentalità e soprattutto un passo decisamente migliore del suo predecessore.
Già dallo scorso campionato il Napoli sotto la sua gestione ha recuperato in classifica, dai bassifondi al sesto posto,sfiorando addirittura la zona Champions,vincendo fuori casa e dando il sentore di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Le prime sette partite dell’attuale campionato,il ruolino è completamente diverso,tre pareggi tre vittorie ed una sola sconfitta,con 13 gol fatti e 9 subiti mostrando un buon gioco e la voglia di non mollare mai.
Mazzarri ha portato una ventata di novità e nell’essere chiaro con i suoi calciatori, compreso i più rappresentativi, se mostrano poco impegno anche in allenamento.
L’unica pecca tra l’anno scorso è quest’anno è l’aver vinto una gara in meno in casa ,compensato però da una vittoria in più fuori casa e dal punteggio: 5 punti in più (7 fatti dal tecnico bergamasco contro i 12 dal tecnico toscano).
Fuori casa, la squadra sembra più sciolta nei movimenti e meno tesa, sfrutta gli spazi, rispetto alle gare al San Paolo,dove gli avversari si chiudono e quindi non è facile esporre le proprie qualità.
Infine noi tutti ci auguriamo che la squadra continua di questo passo, rimanendo sempre umili per far sì di rimanere ai vertici e continuare a far sognare una città intera.