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IL MAZZARRI LAB 2 di Piermario Ferrandino

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Ho sempre elogiato mister Mazzarri, i risultati parlano da soli  certo non abbiamo vinto niente ma i recuperi di alcuni calciatori sono delle vittorie “diverse” e l’anima che plasmato  questa squadra è  sua ed è il frutto di un lavoro profondo . Ma ora bisogna uscire da questo equivoco tattico e tecnico cambiando modulo con un bel 4-4-2. Partendo dalla difesa troviamo un  Campagnaro propenso all’attacco ma che spesso non riesce a recuperare la posizione lasciando sguarnita la sua zona di competenza e lo scarso supporto di Maggio in copertura che non riesce quasi mai a difendere o marcare a dovere l’uomo. E’ un limite che difficilmente potrà colmare, mentre con una difesa a quattro gli si potrà risparmiare questo “inutile” sacrificio lasciandolo sfrecciare per la sola fase offensiva. Penso che anche sulla sinistra, con un Aronica dietro, lo stesso Dossena potrebbe dedicarsi alla sola fase offensiva o almeno in parte visto che  sa dare copertura. Di questo ne gioverebbe il centrocampo che appare statico ,lento e impreciso. Lunedì eravamo già in dieci dal primo minuto con un Hamsik  sempre fuori dal gioco e poco utile alla causa, una soluzione potrebbe essere quella di farlo entrare nella ripresa a “pari” condizioni fisiche degli avversari. Pazienza gira a corrente alternata e Gargano sembra il mediano della squadra avversaria, conquista il pallone a fatica per poi ricederlo  con una precisione millimetrica ai suoi avversari, per poi rincorrere e rincorrere a ritroso come un trottolino per riconquistarlo, beh non sempre il gioco gli riesce e quante energie sprecate per nulla,ora l’inferiorità numerica è salita a due! Non penso che a certi livelli si possa vincere con lacune del genere. Certo quando sono al top e girano a mille va tutto bene ma sembrano non reggere il ritmo, tutto sommato è anche fisiologico. Tutto questo bailame lo soffre l’attacco . Cavani frequentemente è costretto a farsi delle “scarpinate” a centrocampo e in difesa e naturalmente perde lucidità in fase offensiva.  Con un equilibrio e una copertura maggiore in difesa ne gioverebbe il centrocampo e con esso l’attacco, evitando ai due fenomeni di spomparsi su tutti i fronti ,salvo eccezioni, magari spiegando definitivamente al Pocho che dai 30 metri in su è il numero uno senza  fare slalom di avversari, spesso inutili, partendo  dal centrocampo. Il suo magico gol al Milan farà rivedere le formule scientifiche sulla legge di gravità!! La tenuta atletica della squadra è buona, li abbiamo visti lottare fino all’ultimo minuto contro il Milan, meritati gli applausi a fine gara, mi domando e ci domandiamo un po’ tutti … ma perché il Napoli si sveglia dopo gran ceffoni? Il Mister ora deve trovare una soluzione che possa ridare la giusta carica e tranquillità alla squadra e fare delle scelte “impopolari” lasciando fuori qualche titolare fuori condizione. Ma i conti si fanno alla fine e la fiducia nel Mazzarri Lab è sempre intatta, forza Walter!!
Piermario Ferrandino

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