In una serata dove il Napoli pubblico e la squadra stavano per tornare a casa con un gran risultato e una buona prestazione, gli ultimi quindici minuti sono costati la sconfitta.
Eppure il primo tempo, le premesse erano più che buone, passando in vantaggio conil Pocho Lavezzi, tenendo il campo con autorità e personalità, nei vari settore del campo e difendendo con ordine.
La svolta della partita l’ha data Steven Gerrard, capitano dei “reds” e pilastro della nazionale dell’Inghilterra, dettando i ritmi nella ripresa con lanci millimetrici e colpi geniali.
Però nonostante il suo ingresso, la squadra stava tenendo anche piuttosto bene, per merito delle chiusure di Maggio e Paolo Cannavaro e di un bell’intervento di De Sanctiis sul centravanti N’Gog.
Ma gli ultimi quindici minuti è risultato fatale, perchè due errori di Dossena e di un fallo di Aronica a fine gara, fanno si che Gerrard realizzi la tripletta che stende moralmente la squadra di Mazzarri.
Il rammarico,non è nella sconfitta,che in se per se ci sta,ma l’aver regalato la gara commettendo tre leggerezze difensive,che sono costate partia e girone K, dopo la vittoria della Steaua contro l’Utrect.
Adesso è inutile fasciarsi la testa,perchè gli azzurri, hanno dato tutto, hanno mostrato spirito di sacrificio, lottando su ogni palla e solo il risultato lascia l’amaro in bocca, ma anche la consapevolezza che giocando così si può ancora passare il turno.
Ora c’è da pensare alla gara del San Paolo contro il Parma non semplice, perchè in pochi giorni si deve preparare il match dopo le fatiche all’Anfild Road, ma importante cercare un pronto riscatto se si vuol rimanere nelle alte sfere della classifica in serie A.
Alessandro Sacco