Inizia oggi la decima giornata del campionato di serie A con due anticipi interessanti. Alle ore 18 Bologna e Lecce si sfideranno in un delicato scontro salvezza al “Renato Dall’Ara”, mentre l’Inter ospiterà in serata il Brescia di Iachini, a secco di punti dal 22 settembre scorso, data in cui la Roma fu tramortita dai gol di Hetemaj e Caracciolo, penalizzata però dalla direzione di gara del Sig. Russo. Domenica nell’ora di pranzo riflettori puntati sullo stadio Artemio Franchi di Firenze per Fiorentina-Chievo. I viola hanno la necessità di vincere per rilanciare le proprie ambizioni in un campionato fin qui molto deludente. Il pareggio di Catania ha dato qualche segnale di ripresa, ma Mihajlovic adesso si aspetta unicamente i tre punti. Dal canto suo il Chievo non ci sta a fare da comparsa e, forte dei suoi 14 punti, raggiungerà la Toscana con l’intento di portare a casa un risultato positivo. Successivamente sarà la volta delle partite in programma alle 15 e del big match della 10a giornata: il derby della Capitale. A Roma viene considerato l’incontro dell’anno, la madre di tutte le partite. L’attesa è divenuta spasmodica per una gara dove i giallorossi di Ranieri sembrano avere qualcosa in più da perdere rispetto ai cugini laziali. Perché se quest’ultimi hanno, sin qui, stravolto i pronostici proseguendo il campionato in testa alla classifica, la Roma dista ben 10 punti dalla Lazio. Il derby potrebbe rappresentare quindi la partita del rilancio per la formazione giallorossa, o il match che darebbe ulteriore linfa ai biancocelesti. Il fanalino di coda Bari, lontano parente della splendida realtà della passata stagione, proverà ad interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive al cospetto del Milan. La squadra di Allegri, però, non si trova nelle possibilità di concedere sconti perché il distacco dalla capolista Lazio è già pari a cinque lunghezze. Ci si aspetta, dunque, un Milan determinato ad incamerare i tre punti nel contesto di un incontro comunque molto incerto. Tutt’altro che scontato anche il risultato di Juventus-Cesena. Ormai è chiaro che nel calcio di oggi non esistono partite agevoli, sarebbe un grave errore per la Vecchia Signora sottovalutare la formazione allenata da Massimo Ficcadenti. I romagnoli disputeranno una gara accorta, baderanno a contenere le sfuriate offensive dei bianconeri torinesi, i quali dovranno armarsi di pazienza per scardinare la difesa cesenate. Il maggior tasso tecnico della Juve dovrebbe fare la differenza in campo, ma conta molto in questi casi soprattutto l’approccio alla gara, l’atteggiamento, il carattere. A Napoli Pasquale Marino si gioca la panchina. Il suo Parma è in crisi nerissima: al di là del gioco espresso infatti la classifica dice che i gialloblu occupano l’ultimo posto in compagnia di Cesena, Bologna e Bari. Non perdere sarà la priorità del Parma, ma i partenopei proveranno a sfruttare il prezioso vantaggio di giocare tra le mura amiche. Sampdoria in cerca di vittoria a Marassi contro il Catania. Momento agrodolce per la compagine ligure, che domenica scorsa ha centrato la prima vittoria esterna in serie A sull’insidioso campo del Cesena ma in Europa League non è andata oltre il pareggio con gli ucraini del Metalist. Inoltre la Samp è alle prese con il caso Cassano, che ha turbato l’ambiente, diviso tra il partito di chi sta dalla parte del campione barese e coloro i quali non sono disposti a perdonare gli insulti al presidente Garrone. Il Catania potrebbe approfittare della situazione ma dovrà fare i conti con le assenze degli infortunati Capuano, Spolli e Terlizzi. La lanciatissima Udinese proverà a mettere ko il Cagliari in terra friulana, dando così seguito a una serie di vittorie che dura dal 2 ottobre. Nel posticipo serale, invece, Delio Rossi potrebbe rischiare l’esonero a Palermo. Avversario l’incostante Genoa, voglioso di tornare al successo in trasferta dopo l’exploit della prima giornata a Udine.
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