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Napule è mille culure: Le fasi del lutto.

4 Commenti

Immortale è chi accetta l’istante. Chi non conosce più un domani.
Questa frase calza a pennello,sembra descrivere gl’azzurri,una squadra composta da immortali,gente che non si arrende mai,gente che non muore mai,chi si sarebbe aspettata una prova maiuscola come con il Parma?Giovedì si era consumata una vera e propria morte calcistica,sia per noi tifosi,che per i giocatori.Da quella serata,non sono stato più lo stesso,tra giovedì sera e domenica sembrava stessi elaborando un lutto e se ci penso è proprio così.
Durante la partita quando il Napoli aveva preso il 3°goals non ci credevo,pensavo fosse un’incubo,Negazione; finita la partita mi sono chiuso in camera,Isolamento; in camera dopo qualche minuto impietrito, in puro silenzio monacale mi scatta una rabbia immane,Rabbia; il mattino dopo ripensavo agl’errori dell’arbitro,dei giocatori,a cosa questi potevano fare,addirittura ho pensato che avevamo perso a causa del raccattapalle,Recriminazione;poi ho passato 2giorni e mezzo,con il cuore in gola, avevo paura, avevo paura che la squadra non si riprendesse, avevo paura che il giocattolo si fosse rotto, Depressione; ma domenica ho visto una cosa straordinaria, ho visto la luce, la squadra correva, pressava,non si era ancora arresa a quello che ora possiamo chiamare destino, fato, era come un tempo,indomita e felina, proprio come giovedì; Yebda e Pazienza pressavano a tutto campo, Zuniga che saltava l’uomo, Vitale che aveva la rabbia del vendicatore, Cribari che dava sicurezza al reparto, Hamsik che era nel vivo del gioco,Sosa che correva, Campagnaro che era un muro invalicabile, e poi lui un uomo un perché, Edison Cavani, non ci sono aggettivi o appellativi per descriverlo, un’uomo ovunque, in difesa a coprire,a centrocampo a pressare,in attacco a finalizzare,questa è la fase dell’ACCETTAZIONE.
Penso e spero che quella maledetta serata sia la molla che abbia fatto scattare qualcosa nella squadra.
Domenica sono in cinque sugli scudi; Vitale,Yebda,Zuniga,Mazzarri e CAVANI.
Vitale ha dimostrato che in alcune partite può far tirare il fiato al Colosso di Lodi,che giovedì è incappato in 10min horribilus, Yebda ha dato sostanza,ma soprattutto linearità e sicurezza, non ha sbagliato 1passaggio, non ha perso 1pallone, è di una semplicità unica e poi di testa le palle sono tutte sue,non c’è santo che tenga, Zuniga era una pantera che giocava con la sua preda, nessuno poteva fermarlo ha dimostrato che dal primo minuto può fare non bene,ma benissimo, ha solo 24 anni, Mazzarri ha finalmente rischiato,ma ha addestrato bene i giocatori nuovi, ed alla fine ha avuto ancora ragione, e poi lui el Matador, lui il gemello del Pocho, insieme sono micidiali,sono arsenico e champagne. Questo è il capocannoniere del campionato, il suo secondo goals è qualcosa di mistico, chi ha esultato quando ha visto la rete muoversi?Penso in pochi, perché i più pensavano che la palla fosse andata sull’esterno, ma lui ha trovato il pertugio giusto dove infilare il povero e incredulo Mirante. Se molti pensavano che Quaglia non doveva andare perché aveva il sangue azzurro,Cavani deve rimanere a Napoli,perché dentro questo ragazzo, scorre il sangue di San Gennaro…..
Alessio Guidone

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