Strano a dirsi, ma per come ci eravamo abituati, è parso un po’ strano dover pazientare sette giorni per poter rivedere gli azzurri in campo. Dopo il ko dell’Olimpico, il Napoli ritrova il San Paolo per riprendere subito confidenza coi tre punti, contro un Bologna in piena crisi societaria, che punta a far bene sul campo per stemperare, almeno per un po’, le tensioni e i malumori che attanagliano il club emiliano.
Le motivazioni, da una parte e dall’altra, per far bene ci sono tutte. Malesani dovrà fare a meno di Mudingayi, squalificato, e Perez, infortunato. Davanti al portiere della Nazionale, Viviano, linea difensiva a quattro con Garics e Rubin esterni, e Portanova e Britos al centro. A centrocampo, spazio al trio inedito composto da Casarini, Ekdal e Della Rocca. In avanti, Buscè e Gimenez a sostegno del bomber Marco Di Vaio.
Problemi di formazione anche per Walter Mazzarri. Con Lucarelli, Aronica e Blasi out per infortunio, il tecnico toscano valuterà nell’ultimo allenamento il possibile impiego di Yebda (tornato con un dolore muscolare all’inguine dalla trasferta della sua Algeria in Lussemburgo, ndr), Dossena (già fermo da una settimana per un affaticamento muscolare, ndr) e Maggio. Davanti a De Sanctis, Cannavaro e Campagnaro completeranno il trio difensivo con uno tra Santacroce e Grava. A centrocampo, Pazienza e Gargano saranno i centrali, mentre, sulle corsie esterne, ballottaggio tra Dossena e Vitale sulla sinistra, e Zuniga e Maggio sulla destra. In avanti, spazio a Lavezzi, Hamsik e Sosa, con Cavani, tornato a Castelvolturno soltanto venerdì, pronto a subentrare a partita in corso.
Gli emiliani si affidano alla straordinaria vena realizzativa di Marco Di Vaio, che con i suoi sette gol all’attivo, ha fruttato ben 11 punti alla sua squadra. Malesani punterà tutto sul pressing a centrocampo, lì dove, durante la fase passiva, i due esterni Gimenez e Buscè rientrano sulla linea dei centrocampisti, così da garantire maggiore copertura e solidità al reparto. È lì che gli azzurri dovranno stare attenti a non perdere il possesso palla, per evitare di innescare le ripartenze, vero asso nella manica dei rossoblù. Anche sui calci piazzati, il Napoli dovrà fronteggiare a dovere gli inserimenti dei vari Britos, Portanova, ma anche di Buscè e dell’onnipresente Di Vaio.
Lavezzi potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel reparto offensivo partenopeo: la coppia Portanova-Britos è molto fisica ma poco incline alla velocità, così, sia direttamente (con le sue serpentine ubriacanti) che indirettamente (favorendo l’inserimento da dietro di Hamsik, Sosa o Gargano), è lì che il Napoli deve colpire per poter far male.
Arbitrerà l’incontro il Signor Gervasoni di Mantova. Assistenti di linea Bianchi e Iannello. Quarto uomo Doveri. Fischio d’inizio alle ore 20:45.
Francesco Auricchio