Novembre 22, 2010
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I TOP
1.HAMSIK -Dopo un paio di partite opache ritorna a fare il fenomeno. Fortunato sul primo gol personale, complice la deviazione di un difensore del Bologna, cinico sul secondo gol quando si trova al momento giusto e al posto giusto. Mazzarri poi lo sostituisce per fargli tirare un po’ il fiato. Voto 7,5
2.CAVANI -Come sempre gioca una partita di movimento, inizialmente sembra che i compagni non lo cercano molto ma nel momento di bisogno il matador si fa vedere e chiude la gara siglando la rete del 4 a 1 e raggiunge in testa alla classifica cannonieri Eto’o che nel pomeriggio si era portato avanti. Voto 7
3.LAVEZZI -Anche se manca dal taccuino dei marcatori, il Pocho è la vera anima degli azzurri, onnipresente su tutte le azioni offensive, dai suoi piedi partono quelle più pericolose. Complice anche il campo non riesce a fare gol. Il trio delle meraviglie funziona e anche bene, affiatamento totale con Cavani e Hamsik. Voto 7
I FLOP
1.SANTACROCE -Da una vittoria per 4 a 1 sicuramente il voto non può che essere positivo, ma il giovane difensore azzurro gioca una gara in maniera discontinua. A volte sembra assentarsi facendo un po’ di testa sua. Mazzarri lo richiama più volte, facendo riscaldare anche Grava per una eventuale sostituzione. Partita comunque buona forse con un po’ troppi falli commessi . Voto 6
2. DOSSENA -Una prova non delle migliori dell’esterno partenopeo. Veniva da una giornata di riposo, ma forse è stata troppo poca per recuperare in pieno. A differenza delle ultime gare è Maggio ad avere il compito di spinta mentre lui rimane più in zona, non arrivando mai sul fondo. Colpevole infine sul gol di Meggiorini in cui si fa sovrastare dallo stesso che di testa deposita in rete per il gol che poteva riaprire la partita. Voto 6
3.SOSA– Entra nella ripresa, non gioca male facendo l’assist per il gol di Cavani ma non gioca neanche bene. Non convince del tutto questo acquisto del ds Bigon. Anche per lui un voto sufficiente in considerazione della vittoria così ampia degli azzurri. Voto 6
Francesco Napolitano
