Bastano quattro gol al Bologna per eccitare gli animi, per far fare titoloni mirati solo alla vendita, per far andare la lingua ben oltre la logica del pensiero e la reale caratura del Napoli. Non tutti avevano capito il valore degli azzurri quando avevano giocato meglio e talvolta non avevano fatto risultato; non tutti ieri hanno capito che il Napoli non si è espresso come può e come giustamente s’aspetta Mazzarri, è stato solo più cinico. Ma sono bastati quattro gol per esaltarsi, come in passato anche recente è bastato un pareggio per deprimersi. Ieri, si è avuta l’ennesima conferma che non c’è equilibrio nei giudizi e non siamo ancora arrivati al lunedì sera…
Ieri notte, il Napoli ha vinto dopo le vittorie di alcune big e di alcuni dei suoi diretti avversari in campo e ha vinto anticipando la sconfitta degli avversari che si esibiscono da altri rettangoli, quelli televisivi.
E ora disfattisti, denigratori, maligni, opinionisti improvvisati e quaquaraqua cosa diranno? Che il Bologna è stato un avversario troppo scarso? Che il Napoli è terzo e deve rinforzarsi per arrivare “certamente” in Champions? Che il Napoli deve dichiarare apertamente l’obiettivo che intende raggiungere, centrare?
L’avversario, il Napoli, non se l’è scelto lui. Affronta chi gli ha destinato il calendario.
I rinforzi? De Laurentiis, ieri sera, ha ribadito quanto aveva detto ai microfoni di Radio Marte: “Tra gennaio e giugno faremo tre acquisti”. Al di là dell’inserimento di qualche giovanotto di belle speranze…
L’obiettivo? Sarebbe sbagliato dichiararlo apertamente. E’ sufficiente ribadire che il Napoli tenterà di fare meglio dello scorso campionato. Sbilanciarsi sarebbe solo fornire linfa a tanti nemici.
da: Il Bog di Vittorio Raio