Novembre 30, 2010
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CHI SALE E CHI SCENDE
Il Napoli esce ridimensionato dal campo di Udine subendo, come lo scorso anno, un sonoro 3 a 1 che non lascia scampo ad alcuna interpretazione. Gli uomini di Mazzarri, infatti, durano poco più di un quarto d’ora per poi cadere sotto i colpi di uno straordinario Di Natale senza mai dimostrare realmente di poter rientrare in partita.
La rubrica odierna non può contare su alcun aspetto positivo dal momento che, al contrario di quello che era accaduto domenica scorsa contro il Bologna, nessuno sembra essere sopra la sufficienza. A salvarsi, dunque, solo HUGO CAMPAGNARO (VOTO 6), che sembra il più attento in fase difensiva e più abile a proporsi in avanti, e MAREK HAMSIK (VOTO 5,5) il quale, nonostante errori grossolani, è senza dubbio il più attivo nel tridente. Tutti (o quasi) male gli altri, nello specifico PAOLO CANNAVARO (VOTO 4,5), ancora una volta disattento in occasione dell’azione del rigore come accaduto in fotocopia a Roma con la Lazio, EDINSON CAVANI ed EZEQUIEL LAVEZZI (per entrambi VOTO 5), smaniosi ma inconcludenti, e gli esterni MAGGIO e DOSSENA (VOTO 4,5), praticamente inconsistenti. Tutto da dimenticare, dunque, con la speranza che il campo di Utrecht sia quello giusto per superare una sconfitta che brucia e che rischia di avere strascichi decisamente pericolosi.
di Francesco Biondi
