Dicembre 13, 2010
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Un Napoli diabolico espugna per la seconda volta in questa stagione il Marassi di Genova,dopo la Sampdoria stavolta a farne le spese è stato il Genoa di mr. Ballardini. Un altro tabù è stato sfatato, il Napoli dal ritorno in serie A non aveva mai vinto col Genoa. La partita è stata decisa dal fantastico gol di “oro colato Hamsik”. Il Napoli esce dal Marassi con pochi dubbi e tante certezze dimostrando che la squadra è unita e compatta poiché era difficile sopperire all’assenza del pocho Lavezzi, ma il Napoli giocando in modo umile, generoso e concreto è riuscito a far passare inosservata l’assenza di Ezequiel. E allora avanti tutta, il timone non va mollato, il prossimo obiettivo si chiama Steaua Bucarest. Ormai lo si senta già nell’aria, la febbre da Europa ha raggiunto livelli astrali e il popolo Napoletano e la squadra azzurra vogliono il passaggio del turno. Non sarà facile, ma bisogna lasciare tutto in campo poiché la squadra partenopea ha un solo risultato a disposizione:la vittoria. Il Napoli è in alto in campionato e di certo non è lì per caso, il lavoro, i sacrifici e i valori tecnici e di squadra stanno facendo la differenza, ma ora non bisogna sedersi sugli allori ma guardare avanti, continuare ad essere umili continuando a dare il cento per cento in ogni partita. Non è nemmeno un caso che il Napoli sia l’unica squdra italiana rimasta a lottare in Europa League, questo rappresenta motivo d’orgoglio per i tutti tifosi e il popolo di Napoli che vive di calcio e ogni giorno è costretto a coesistere con i pregiuduzi di gente non tanto per bene che hanno l’ unico obiettivo di infangare il nome della cittàin tutto il Mondo. E allora ora non fermiamoci, viaggiamo lanciati verso nuove mete, lo meritano la società e soprattutto la squadra e i tifosi che sono sempre vicini ai propi beniamini e sempre orgogliosi della loro squadra del cuore. Parlare di traguardi da raggiungere è prematuro, ma tassello dopo tassello il Napoli sta costruendo il suo futuro augurandosi che sia sempre più roseo e ricco di soddisfazioni e successi.
Tommaso Bucciero
