L’ennesima partita vinta nel recupero. Ormai aspettarsi che il Napoli segni negli ultimi minuti è diventato un rito, tutti in attesa che arrivi il gol che puntualmente arriva, sta diventando una sicurezza. Un altro aspetto positivo è che nelle ultime partite non stiamo subendo gol. Non so del perché Mazzarri usi il suo cronometro durante le partite, forse aspetta il minuto giusto per cliccare sul tasto segreto dello stesso per dare il segnale di scatenare l’inferno? Questo pazzo Napoli ci ha portati dall’inferno in paradiso in pochissimi minuti. E’ talmente da fantascienza la cosa, che quasi quasi mentre la scrivo mi convinco che sia proprio così. Una squadra che lotta e soffre ci fa capire che è un gruppo solido. Una squadra che lotta,soffre e vince ci fa capire che è una squadra forte e consapevole della propria forza.
I nostri tre Re Magi di oggi sono: De Sanctis (con il suo incenso ha affumicato gli avversari), Grava (con la sua mirra ha imbalsamato il pallone sulla linea di porta) e Cavani(con il suo oro brilla e ci sta facendo brillare lassù), anche se Auriemma in diretta tv l’ha proclamato “il nostro Messia in terra”. Come dargli torto?
Ultimamente De Sanctis è di una lucidità unica, anche per questo non si subiscono reti da qualche gara a questa parte. Grava ha suggellato la sua prestazione con quel salvataggio sulla linea. Cavani mostra una fame di gol e un attaccamento alla maglia come pochi.
Il lavoro sta pagando. Mazzarri sta riscuotendo ciò che ha seminato da lungo tempo. Non a caso ha cercato di non smantellare una squadra che dall’anno scorso ad oggi, con il suo lavoro tattico e il suo lavoro sul gruppo, sta portando risultati in continua crescita. Mi ripeto spesso su questo concetto in quanto con molta franchezza ritengo che alcuni calciatori della rosa non sarebbero “da Napoli”, anzi al massimo potrebbero andare in panchina. Ma nonostante ciò siamo lassù.
Un elogio particolare va a Santacroce. Questo ragazzo sta disputando delle ottime partite, la sua velocità e puntualità nella marcatura è ottimale, più giocherà e più migliorerà. In più è anche molto tecnico che per un difensore non è poco. Mi auguro che non venga ceduto e se lui stesso coglierà le giuste motivazioni potrà solo migliorarsi e divenire un giocatore immenso nel suo ruolo.
Chi mi legge sa dei miei riferimenti e dei miei dubbi sulla tenuta fisica di Hamsik. Sembrava sempre stanco e confuso. Stando alle ultime gare giocate, senza Lavezzi, ha espresso corsa, ritmo e ha saltato l’uomo con una certa frequenza. Certo niente di esagerato, anzi nell’unica occasione avuta sotto rete non l’ha sfruttata, ma la sua mobilità mi confonde e mi potrebbe far pensare che forse soffre un Lavezzi che indisciplinatamente scende a centrocampo a prendere palla e posizioni. Che la cosa gli strozzi le idee e lo porti in confusione? Mi piacerebbe vedere un Hamsik con un grande centrocampo alle sue spalle.
Infine pongo una riflessione diretta a Mazzarri: Perché schierare un Zuniga fuori ruolo? Perché non affiancare a Cavani un Dumitru dal primo minuto? Perchè giocarsi il tutto per tutto nel solito quarto d’ora finale della gara?
Capisco e siam tutti contenti che la zona Mazzarri ha il suo fascino e le vittorie hanno un sapore tutto particolare fatte in questo modo, ma ….
Buon Natale a tutti.
Piermario Ferrandino