Dicembre 24, 2010
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Salto, non è solo la città di provenienza del Matador Cavani ma è anche quel movimento delle articolazioni che produce per ogni tifoso partenopeo uno,dieci, cento salti di gioia per i gol di Edinson Cavani. El boquita non smette più di impressionare tifosi, esperti e critici e dopo il gol qualificazione messo a segno contro la squadra rumena dello Steaua regala al Napoli un’altra vittoria in “zona Mazzarri”. L’obiettivo del Matador era conquistare un posto nel cuore dei tifosi azzurri a suon di gol cosa che gli sta riuscendo alla grande. Edinson è un ragazzo genuino, che dice quello che sente senza rimorsi, ogni tifoso del Napoli nell’intervista rilasciata a fine gara dal Matador ha alzato gli occhi al cielo e sentito quel sentimento d’orgoglio all’udire delle parole: “Mi sento un napoletano”,qualche lacrima non è mancata e dopo tante oppressioni e critiche gratuite il popolo napoletano può e deve sentirsi amato e rispettato in modo reciproco da un branco di leoni che non s’arrende mai.Quest’annata è stata contraddistinta dalla forza dalla voglia di vincere e dalla sofferenza per poi gioire per tutta Napoli intesa come squadra,tecnico,staff,presidente e soprattutto tifosi che non hanno mai smesso di osannare e incitare fino all’ultimo secondo tutti gli uomini,prima che calciatori,che compongono la rosa azzurra. E allora un grazie è doveroso per tutti quelli che rappresentano il Napoli e Napoli.Il 2010 si conclude nel migliore dei modi per gli azzurri che rimangono al secondo posto in classifica a soli 3 punti dalla capolista Milan, ma soprattutto con una certezza in più cioè che nonostante le fatiche, la stanchezza(dovuta alle troppe partite) tutti i calciatori partenopei che entrano sul rettangolo verde lasciano tutto, anche l’anima. Chi non merita Napoli pur che sia un campione è meglio che stia lontano dalla nostra città ed è meglio anche che non ci rimetta più piede perché solo chi mostra amore, dedizione e sacrificio per la causa e la maglia azzura merita di essere osannato dal popolo azzurro. Riscriviamo la storia di questo Napoli, nessun traguardo ci è prefissato ma allo stesso tempo bisogna tenere i piedi ben saldi in terra ed entrare in campo con umiltà,forza e sacrificio poichè solo così arriveranno tante altre soddisfazioni.
Bucciero Tommaso
