Vincenzo D’Ippolito, agente di Pazienza e Gargano ha rilasciato un’intervista a “Napoli Magazine”.
– Complimenti a Cavani, ma anche ai suoi assistiti che stanno trascinando il Napoli in alto, a livelli quasi impensabili a inizio stagione…
“Sicuramente la forza del Napoli si conosceva, però forse non si pensava a questo punto del campionato di essere secondi e di continuare ad essere protagonisti”.
– Secondo lei che prospettive ci sono per un giocatore come Cavani che ha soli 23 anni? E’ già stato paragonato a Careca, segna con continuità ed è al top della classifica marcatori…
“E’ un giocatore che conosco bene, da quando aveva 14 anni e sta migliorando sempre di più. Il gioco del Napoli va a pennello con le sue caratteristiche perchè lui è una prima punta che però deve molto svariare e per come gioca il Napoli penso che sia stato questo il segreto: trovare il giocatore che potesse fare bene e che potesse coniugare tutto quello che gli chiede Mazzarri. Cavani riesce a fare molti gol oltre ad essere determinante durante altre fasi della partita, perchè si vede che, ad esempio, va a difendere anche nei calci d’angolo. E’ un giocatore sicuramente molto importante, però per me non è una scoperta perchè, ripeto, lo conosco da quando aveva 14 anni”.
– Il segreto del Napoli sta anche nell’asse di centrocampo retto da Gargano e Pazienza. Per quanti anni il club partenopeo potrà contare su questo duo formidabile?
“Adesso vediamo, questo non sta a me dirlo. Gargano ha un contratto lungo e sicuramente farà parte del futuro del Napoli, mentre per quanto riguarda Pazienza ancora non si sa”.
– Le ultime notizie riguardano proprio Pazienza, si parlava di qualche possibilità per giugno, oppure c’è stata qualche chiacchiera ultimamente con i dirigenti del Napoli?
“Per adesso non rispondo a questa domanda”.
– Il Napoli ha vinto 3-0 contro la Juventus e nel prossimo turno di campionato affronta la Fiorentina…
“Sicuramente con la Fiorentina sarà un match molto bello e anche duro perchè credo che la vittoria di domenica scorsa abbia dato alla Fiorentina una grande vitalità”.