"Tutti in Campo": Bari-Napoli

Settimana decisiva per il Napoli che nel giro di tre gare (Bari e Sampdoria, intervallate dalla vetrina di coppa con l’Inter, ndr) si gioca tutte le sue chance in chiave scudetto e Tim Cup. Mazzarri, dopo il successo agli ottavi contro il Bologna, ha predicato calma, concentrandosi immediatamente sulla sfida di domenica pomeriggio, quando i partenopei faranno visita ad un Bari, fanalino di coda in campionato, alla ricerca disperata di punti per riaccendere la corsa salvezza nonostante le tante defezioni in rosa.
Sarà un Bari incerottato ma orgoglioso quello del San Nicola, che punterà tutto sulle motivazioni, sulla voglia di rilanciarsi, consci del fatto che quella contro il Napoli è forse l’ultima occasione per rimettersi in carreggiata, per continuare a sperare da qui al termine della stagione.
Ventura dovrà fare a meno degli infortunati Ghezzal, Barreto, Salvatore Masiello e D’Alessandro, oltre allo squalificato Donati. In porta ci sarà Gillet. Difesa a quattro con Belmonte e Glik al centro e Masiello e Parisi esterni bassi. A centrocampo, recupera Rivas che però dovrebbe partire, come Almiron ed Okaka, dalla panchina. Alvarez e Romero agiranno sulle corsie esterna, con, in cabina di regia, la coppia inedita Gazzi-Pulzetti. In avanti, tandem composto da Kutuzov e Rudolf.
Mazzarri ha a disposizione tutto il gruppo, eccetto gli infortunati Grava e Vitale, e Cristiano Lucarelli, che anche in questo week-end scenderà in campo con la primavera per incrementare il suo ritmo partita. Davanti a De Sanctis, linea a tre quasi obbligata con Cannavaro al centro, Campagnaro a destra ed Aronica a sinistra. A centrocampo, inamovibili Pazienza e Gargano, con Maggio a destra ed un tra Dossena e Zuniga a sinistra. In avanti, Hamsik e Lavezzi a supporto dell’unica punta Cavani.
Considerando i valori in campo, il Napoli è strafavorito per portare a casa il risultato pieno. Servirà la giusta mentalità, la giusta concentrazione per domare i galletti pugliesi, per prendere da subito il pallino del gioco. Fondamentale, in questo senso, sarà il dominio a centrocampo. Considerate le assenze, pesanti, in casa biancorossa, Pazienza e Gargano, a mo’ di direttori d’orchestra, saranno chiamati a dettare i ritmi, a far circolare palla coi tempi giusti. In fase offensiva, di rilievo potrebbe essere il contributo di Dossena (o Zuniga) sulla corsia mancina, considerata l’inesperienza del giovane Romero. Più problematica, invece, la partita di Maggio, contrapposto ad un Alvarez che, se in giornata, rappresenta un serio pericolo per la difesa partenopea. Lavezzi ed Hamsik, con il loro pressing, dovranno costringere la difesa dei padroni di casa a restare bassa, per poi colpire in velocità, soprattutto al centro, in virtù dello scarso dinamismo della coppia centrale Glik-Belmonte. In fase passiva, occhio alla posizione di Rudolf, bravo a giostrare tra le linee e a colpire a rete, con i suoi inserimenti, quando i compagni di squadra riescono ad arrivare sul fondo.
Arbitrerà l’incontro Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo. Assistenti di linea De Luca e Di Liberatore. Quarto uomo Doveri. Fischio d’inizio alle ore 15.
Francesco Auricchio