Nel pomeriggio domenicale, in casa dei galletti, si è svolta una partita soporifera, una partita che per circa 20’ è stata di una noia mortale, poi ad un certo punto è arrivato un piccolo ragazzetto argentino, con due occhi tirati e sguardo tenebroso, con un colore della pelle scuro e con barba in volto, un po’ pazzo, ma con il sorriso stampato sulle labbra, che ha deciso di infilzare con la sua sciabola l’avversario e ha portato il suo popolo in estasi, non vi allarmate non parlo di Jack Sparrow, ma del nostro Pocho, che domenica si sarà detto, mi avete fatto fallo? vi state lamentando? AAAAh l’arbitro non l’ha espulso, ok ci penso io a metterli tutti d’accordo e bibidi bobidi bu e Lavezzi un gran pallone mette giù!!!!
Si, perché ieri il Pocho Loco ha messo in atto una magia, all’inizio sembrava una carambola fortunosa, tale era la velocità del pallone scagliato dal Matador, ma invece il Pocho incurante della fisica da vero pazzo che sa quello che vuole, con un magistrale colpo di tacco devia il pallone e beffa un Gillet incolpevole. Poi la partita non dice nulla per molto, fin quando ancora il nostro mago Merlino, accelera e con un incantesimo dona Excalibur al suo re Artù, Cavani, che con un altro fendente preciso stende i galletti.
Questo in sunto quello che si può raccontare del pomeriggio barese al San Nicola, tempio oramai che esalta il nostro Pocho. Per quanto la partita sia stata noiosa, ieri è stata una vittoria importante, perché saranno molte le squadre che verranno fermate al San Nicola, non tanto per la forza della squadra, davvero poca cosa, ma per il clima pesante che si respirava, dal nervosismo dei giocatori e dalla loro carica agonistica ai limiti del regolamento, e perché la qualificazione in Champions e chi sa cos’altro, passa dalle vittorie contro le piccole, perché il girone di ritorno sono le squadre che lottano per la salvezza che sono giudici del campionato, quindi ben venga questa vittoria in sordina degli Azzuri.
Ricordate che all’inizio quando i più parlavano di scudetto e io ribadivo calma e gesso? Ok, la mia opinione non è cambiata, calma e sangue freddo. Vero è che in questo momento dopo due partite del girone di ritorno, dove in genere il Napoli ha sempre stentato, le cose si fanno molto ma molto serie, però noto come nei discorsi delle trasmissioni pallonare se parli di scudetto si parla di Milan, Roma e Inter, ma non si parla di Napoli, però poi quando parlano del Napoli si parla di scudetto, questo ci fa capire la falsità di inizio anno delle loro parole, dell’illusione che ci vogliono dare, e che sono loro i primi a non credere in quello che dicono, perché noi li su diamo FASTIDIO!!! Ma bene così il DELA lo disse in C “ Voglio sedermi al tavolo delle grandi, e fare quello che so far meglio, ROMPERGLI LE SCATOLE”. Ebbene è così e lo notiamo anche dal mercato, perché se prenderemo Ruiz, abbiamo soffiato un giocatore alle grandi, abbiamo preso Fernandez che lo voleva addirittura il Real, il Milan non ci vuole dare Papastathopulos, meglio così, la Roma non tratta con noi Brighi e così via, in una parola gli stiamo facendo PAURA. Perché se Ruiz sarà, con Fernandez e i titolari Cannavaro- Campagnaro, davvero insuperabili, i migliori centrali del campionato italiano, rischiamo di essere in difesa come in attacco, giovani ma forti, se poi Mascara viene a fare il vice Lavezzi e prendiamo uno forte-giovane a centrocampo, possiamo aprire veramente un ciclo stile Barca e M.United, perché non sono da non sottovalutare i ritorni dei baby fenomeni Insigne- Ciano, due che alla prima da professionisti in lega pro a 19 anni sono tra i primi tre marcatori del campionato. Ragazzi facciamo PAURA perché stiamo mostrando ai dirigenti e presidenti di Milan Inter e Roma che sono degli incompetenti, perché con la metà dei loro soldi, con la metà del loro monte ingaggi possiamo dire la nostra nelle alte sfere, un po’ quello che Moggi ha fatto con la Juve per un po’ di anni, perché tanto non era l’unico che interveniva sugli arbitri anche Milan, Roma e Inter facevano lo stesso. Quindi avanti così, fiducia a Fassone, fiducia a Bigon, fiducia a Mazzarri e fiducia in quell’uomo che si chiama AURELIO DE LAURENTIIS che a dispetto di molti ama Napoli e i Napoletani!!!!
Alessio Guidone