Esce dalla Coppa Italia il Napoli ma lo fa a testa altissima. Contro i campioni del mondo e d’Europa gli uomini di Walter Mazzarri hanno giocato un’ottima gara andando molto spesso vicini al vantaggio e alla vittoria. Solo un grande Castellazzi prima e l’errore di Lavezzi poi ai calci di rigore hanno impedito al Napoli di arrivare in semifinale. Nessun dramma, però, solo un grande rammarico per non aver sfruttato le occasioni avute
DE SANCTIS: inoperoso per gran parte del match, è semplicemente strepitoso nello stoppare e deviare sulla traversa la conclusione a botta sicura di Cambiasso. E’ una garanzia. VOTO 7
CAMPAGNARO: il migliore, un muro invalicabile. Dalle sue parti nè Eto’o nè Pandev riescono a passare. L’argentino, poi, dimostra una forza fisica incredibile spingendosi spesso in avanti per andare al cross o addirittura alla conclusione. Una roccia. VOTO 8
CANNAVARO: capitano coraggioso. Risolve senza tanti fronzoli alcune situazioni pericolose al limite dell’area di rigore azzurra e comanda con grande diligenza l’intera difesa. Peccato sia poco lucido quando nella ripresa anzichè concludere in porta tenta un improbabile assist. Sicurezza. VOTO 7,5
ARONICA: ancora una prestazione di livello del difensore siciliano. Preciso nelle chiusure, piuttosto lucido nel far ripartire la manovra dei compagni. Ruiz è avvisato: conquistare il centro- sinistra della difesa non sarà di certo una passeggiata. VOTO 7
MAGGIO: mostra ancora una volta una condizione fisica invidiabile. Su quel versante crea non pochi grattacapi alla difesa interista e più di una volta mette paura a Castellazzi. Rapido e intelligente. In crescita. VOTO 7
GARGANO: come giustamente lo aveva definito Mazzarri, il piccolo centrocampista uruguagio è un guerriero e lo dimostra ancora una volta con una prestazione grintosa. Non si risparmia mai ma è un pò carente in fase di impostazione. VOTO 6,5
PAZIENZA: la consueta forza abbinata alla qualità. Mazzarri non può fare a meno di lui e lo sa bene dal momento che il mediano pugliese gli garantisce puntualità in interdizione e lucidità in impostazione. Meritevole di rinnovo contrattuale.VOTO 6,5
DOSSENA: un pò al di sotto dei suoi standard eppure l’ex esterno del Liverpool aveva trovato il tempo giusto per mandare in gol Cavani (rete poi annullata). Il pubblico apprezza il suo impegno e le sue percussioni e lo applaude all’uscita dal campo.VOTO 6,5
HAMSIK: ancora una volta con lui in campo il Napoli guadagna moltissime palle gol. Lui stesso, quasi allo scadere, ha per due volte l’occasione giusta per la vittoria ma gli si parano contro l’ottimo Castellazzi ed il preciso Ranocchia. Fondamentale. VOTO 7
LAVEZZI: l’errore dagli undici metri non può cancellare l’ennesima generosissima prova del pocho argentino. Nel primo tempo sbaglia forse a non servire Cavani preferendo la conclusione personale, poi parata. A pochi istanti dal termine, invece, è straordinario nella finta di corpo ma ancora una volta l’estremo difensore interista è pù bravo di lui. VOTO 7
CAVANI: prestazione non all’altezza della sua fama e del suo valore. Non riesce quasi mai a farsi vedere in area di rigore ma è fondamentale tatticamente per far salire la squadra e creare superiorità. Puntuale dopo pochi minuti a mettere in rete e forse, forse, la sua posizione non era così irregolare come dicono. VOTO 6
All. MAZZARRI: fa bene il tecnico toscano a puntare sull’orgoglio di quelli che avevano perso a San Siro in campionato ed i suoi gli rispondono alla grande. Bravo a cogliere il giusto tempo nei cambi di Zuniga e Yebda e a spingere i ragazzi all’ennesima grandissima prova di carattere. Tatticamente, poi, Leonardo non sembra alla sua altezza. VOTO 7,5
Francesco Biondi