Oramai è diventato il leit motiv di una città intera e di tutti coloro che hanno la fede azzurra, quale obiettivo deve perseguire questa squadra?
In città regna il silenzio, anzi una sorta di omertà, dovuta più che altro alla superstizione. Mazzarri e De Laurentis fanno I pompieri della situazione, al fine di non incendiare ancora di più la passione che regna tra I supportes azzurri, ma la città sogna e quindi lasciamo sognare. Però quello che è chiaro è che la squadra è li, un risultato insperato, una stagione che nessuno, anche il meno obiettivo dei tifosi, avrebbe pronosticato, ma siamo lì a lottare. Ora però viene il bello Roma, Villareal, Catania, Villareal e Milan, definiranno i reali obiettivi di questo Napoli.
Oggettivamente è un mese da paura con 5 notture da brividi, sarà un febbraio di fuoco, anzi 20 giorni. I 20 giorni che ci diranno forse definitivamente questo Napoli a cosa può ambire, se a quel sogno che latita alle falde del Vesuvio da 21 anni, oppure possiamo banchettare anche noi, in quella torta mediatica che tanti soldini fa incassare e che potrebbe riportarci nel gotha del calcio continentale, che abbiamo assaporato in quel lontano ’89.
Questo per cercare di dare una regolata a quei tifosi che cambiano opinione ad ogni partita, in una settimana dove abbiamo visto un Napoli a 3 facce, bello e prorompente contro la Samp, brutto e irriconoscibile contro una delle squadre più in forma del campionato e nostra bestia nera ( il Chievo ndr) e poi un Napoli cinico ed opportunista contro un Cesena, ora si è passati da anti-Milan a rischiare l’Europa visti i ritorni di Palermo e Juve e poi si è passati di nuovo ad essere la vera antagonista di quel diavolo in crisi, almeno così sembra. Quindi parliamoci chiaro, l’obiettivo di questa squadra è migliorare il fantastico 6° dello scorso campionato, quindi arrivare dalla quinta posizione in su è già una vittoria, poi analizzando le avversarie c’è da dire che almeno 2 forse 3 squadre sono più complete di noi, sia in termini numerici che qualitativamente. Bigon nel mercato di gennaio è riuscito a migliorare questo aspetto, Mascara ha già messo la sua impronta in un goal e con lui abbiamo visto il primo goal del Principito Sosa, sperando che segni la definita rinascita di questo giocatore. Speriamo che i vari Lavezzi e Gargano capiscano che Mascara può tirare le punizioni meglio di loro e lascino il pallone a lui, almeno quando è in campo.
Concludo sperando che in queste sfide il Napoli riesca a mantenere questa posizione e che vada avanti in Europa, a quel punto allora tutti I sogni potrebbero realizzarsi.
Enzo Zuzù