Cavani "pesa" più di Messi e Ronaldo

E’ stato pagato 18 milioni di euro e, scherzando (ma forse neanche troppo), settimana scorsa De Laurentiis ha detto che non accetterà mai un’offerta inferiore ai 50. Scherzava, sicuramente, ma solo perché questo Edison Cavani è un giocatore impossibile da vendere.
In sette mesi di Napoli, “El Matador” è diventato idolo incontrastato della tifoseria oltre che di una città che sente il calcio come nessun’altra piazza è in grado di fare. Napoli è cuore, passione, entusiasmo e a volte esagerazione. E’ un turbine di emozioni che difficilmente si riesce a spiegare a parole: è Napoli, nella sua semplicità è spiegata la sua essenza più pura.
E’ di questa energia che sicuramente si è innamorato Cavani, che quando gioca al San Paolo non riesce a trattenere l’emozione: “Questa stadio, questo tifo – balbetta l’attaccante ogni volta che è intervistato a bordo campo – Questo gente merita di togliersi soddisfazioni importanti. Non mi sono mai trovato a giocare in una città così tanto calorosa…”.
La sinergia fra Cavani e Napoli è stata immediata. Sorprendente, così come i risultati raggiunti dalla formazione di Mazzarri, che con il suo nuovo Re sta provando ad accarezzare addirittura lo Scudetto. A Napoli, scaramantici come sono, quella parola lì non la si pronuncia mai, ma c’è chi ci crede. Anche senza dirlo.
Cavani è uno di quelli che ci crede (ma gli hanno insegnato a non dirlo): per il momento si limita a essere decisivo, partita dopo partita, avversario dopo avversario. Segna sempre, El Matador, fin qui 20 centri in 25 partite di campionato, 27 in 35 gare se comprendiamo anche l’Europa League, una media spaventosa (0.8 gol a partita) e una costanza di rendimento che fa venire voglia di azzardare paragoni importanti: non stiamo pensando a Maradona, tranquilli, ma a Careca sì, anche perchè il brasiliano nella sua stagione migliore si era fermato a 19.
Il massimo cannoniere del Napoli in un campionato di Serie A è stato Antonio Vojak (22 centri nel 1932-33); non è impossibile, anzi è altamente probabile che Cavani possa fare meglio, arrivando a “superare” anche il mito di Maradona: inteso come unico giocatore della storia partenopea ad aver vinto la classifica dei marcatori con 15 gol nel 1987-88.
In giro per l’Europa non c’è un attaccante (numericamente) così indispensabile: Cavani ha segnato finora il 50% dei gol del Napoli (20 su 40 complessivi). Nessuno in Europa ha fatto meglio, nemmeno Cristiano Ronaldo (45%, 24 su 53) e Lionel Messi (33%, 24 su 71). Non sarà magari ai livelli dei fenomeni di Real Madrid e Barcellona, ma questo Cavani ha i numeri giusti per fare il salto di qualità da buon giocatore a campione. Nel frattempo dimostra di avere cuore e passione: ingredienti fondamentali per per Napoli e il Napoli.
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