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Criscitiello: Dateci 20mila napoletani a Milano. Sarebbe un gran spettacolo

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Il direttore di Sportiitalia e di tuttomercatoweb nel suo editoriale sul sito. Ecco un estratto proposto da Tifonapoli.com: “C’è una città contro una Nazione. Una società, giovane secondo la carta d’identità, che ha deciso di ostacolare i poteri forti del calcio. Un personaggio che a Palermo hanno svenduto e che oggi si è messo in testa di voler riscrivere la storia. Bentornata Napoli, l’unica città capace nel 2011 di infiammare il calcio come negli anni ’90. Nelle metropoli italiane le squadre di calcio sono due: un amore diviso a metà tra Milan ed Inter, Lazio e Roma, Juve e Torino. A Napoli sono tutti uniti, sotto il colore di quel cielo che oggi stanno toccando con un dito. I napoletani non piacciono a Milano come a Roma, ma se ne facciano una ragione, perché Mazzarri sta stupendo tutti (anche noi). Si aspettava Roma come test decisivo per pronunciare la parola “scudetto” e l’esame è stato brillantemente superato. Cavani un anno così, probabilmente, non lo vivrà più ma ora è inutile porre limiti alla provvidenza. Napoli, adesso, non deve avere la presunzione di sentirsi infallibile. Mazzarri è chiamato ad una scelta: continuare a sognare lo scudetto o puntare all’Europa League. Sono troppo impegnative due competizioni di questo livello perché la squadra partenopea si riveli forte su entrambi i fronti. A Napoli facciano una scelta, la strada in Europa è ancora troppo lunga per permettere di sognare. Milano si avvicina, la sfida scudetto contro i rossoneri è ad un passo. Appello all’Osservatorio: aprite tutti i cancelli e regalate agli italiani un lunedì di grande calcio. 50 mila milanisti e 20 mila napoletani sarebbero uno spot troppo bello per questo calcio depresso. Basta tessere, restrizioni e plotoni. Qualora, poi, i napoletani dovessero sbagliare a Milano, allora saremmo i primi a dire che la prossima trasferta dovrà essere nel 2015.”

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