Dopo la splendida impresa dell’Olimpico, il Napoli ritrova l’Europa League per la gara d’andata dei sedicesimi di finale. Al San Paolo arrivano gli spagnoli del Villareal, il sottomarino giallo guidato in attacco da Giuseppe Rossi, quarto nella Liga seppur in leggero calo nelle ultime settimane.
Due squadre molto simili per mentalità e modo di interpretare il calcio: sia Mazzarri che Garrido prediligono il gioco palla a terra, con scambi veloci per favorire i rispettivi reparti offensivi. Gli spagnoli però, statistiche alla mano, non riescono sempre ad esprimersi con continuità lontano dal Madrigal, tant’è che, in trasferta contro le italiane, il Villareal non è mai riuscito a portare a casa una vittoria.
Un dato confortante per gli azzurri, caricati a mille dopo l’exploit nella capitale, che ha ulteriormente rafforzato l’entusiasmo dei tifosi che riempiranno fino all’inverosimile le tribune dell’arena di Fuorigrotta.
Oltre a Grava infortunato, Mazzarri dovrà fare a meno dello squalificato Cannavaro. Davanti a De Sanctis, linea difensiva composta da Campagnaro, Aronica e Cribari. A centrocampo, Yebda è in vantaggio su Pazienza, pronto a far coppia con Gargano, inedito capitano della formazione azzurra. Sulle corsie esterne, conferme per Maggio e Dossena. In avanti, ancora turn-over con Mascara pronto a rilevare Hamsik per far coppia con Lavezzi, alle spalle del Matador Cavani.
Tutto da decifrare lo schieramento a cui si affiderà il tecnico Garrido, probabilmente un 4-4-2. In porta Lopez, difesa a quattro con Capdevilla, Marchena, Mario e Gonzalo. A centrocampo Valero, Bruno, Cazorla ed il rientrante Senna. In avanti il tandem Rossi-Nilmar, quest’ultimo favorito su Ruben.
Per portare a casa il primo match point per il Napoli sarà fondamentale tenere alto il ritmo partita. Gli spagnoli sono dotati di buona tecnica e probabilmente proveranno a fare possesso palla. È qui che gli azzurri dovranno essere bravi a limitare la manovra degli avversari, pressando alto così da indurli più facilmente all’errore. Mascara e Lavezzi avranno il duro compito di limitare le sovrapposizioni di Gonzalo e Capdevilla, con Cavani abile a crear scompiglio a Senna in fase di impostazione. Occhio alle sfuriate di Rossi e Nilmar, bravissimi ad agire tra le linee e a far male con i loro inserimenti negli spazi. Facile, in tal senso, prevedere una marcatura asfissiante da parte di Gargano, pronto a ripiegare e a dar man forte al reparto centrale, assieme a Cribari.
Arbitrerà l’incontro l’inglese Clattenburg, coadiuvato da Mullarkey e Cann. Quarto uomo Dean. Fischio d’inizio alle ore 19.
Francesco Auricchio