Febbraio 18, 2011
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“Non si vedeva dai tempi di Maradona”, è questa ormai l’affermazione più gettonata degli ultimi tempi. Ed a ben vedere la frase è azzeccata un pò per tutto. Per la classifica, per il gioco, per la passione, per la squadra e, da ieri, anche per il Tabellone.
Finalmente è tornato al San Paolo il tanto atteso Tabellone. Anche quello, infatti, non si vedeva dagli anni ’80-’90.
E poco conta se non è luminoso, se rimane fisso al punteggio ed al minuto iniziali e se non riporta i risultati degli altri campi. I tifosi del Napoli si accontentano di poco. Tanto che il Tabellone se lo portano da casa.
Gli ultras azzurri hanno infatti dato l’ennesima dimostrazione di intelligenza ed allo stesso tempo di simpatia, esponendo sul palcoscenico europeo uno striscione polemico per ricordare al Presidente ed alle Autorità cittadine, le promesse fatte e non ancora mantenute. Un Tabellone di cartone per ricordare che dovevano essere addirittura due i tabelloni luminosi del San Paolo. Tutti ne davano per certo l’imminente arrivo già due stagioni fa. Poi ci fu un rinvio a Gennaio 2010. Ma siamo a Febbraio 2011 e dei due tabelloni luminosi, di ultima generazione, non si sa più nulla.
Il primo ritardo fu giustificato proprio dal fatto che i tabelloni che il Napoli aveva intenzione di acquistare per i propri tifosi dovevano essere di nuova generazione e, quindi, meglio attendere.
Ma la verità è che la Società azzurra ed il Comune di Napoli stanno ancora litigando su chi deve addossarsi le spese di acquisto e di installazione degli stessi.
I tifosi che vanno allo stadio e che, a mio parere, sono parte integrante della squadra che ogni domenica scende in campo, sentono la mancanza del Tabellone. Dal 2009 anche un gruppo su Facebook ne chiede l’installazione.
Speriamo che la preghiera venga accolta al più presto.
Giuseppe Tarallo.
