15 49.0138 8.38624 1 1 4000 1 https://www.tifonapoli.it 300 0
theme-sticky-logo-alt
theme-logo-alt

"Tutti in Campo": Napoli-Catania

1 Commento

Oltre le polemiche, i sotterfugi ed i cattivi pensieri. È questo il compito del Napoli, chiamato a confermare sul campo quello che, a tutti i costi, vogliono negargli al di fuori del rettangolo di gioco. La politica continua ad incidere anche nell’universo del pallone: procedimenti irrituali, contro l’etica giudiziaria, vengono presi ad hoc per colpevolizzare Lavezzi, e tenerlo così seduto ai box per tre giornate. Sia chiaro, la colpa è anche sua per aver risposto ad una provocazione, ma non solo, perché, quando, in secondo grado, si viene giudicati con l’ausilio di nuove prove, di nuove immagine ingrandite per l’occasione, allora sì che i cattivi pensieri prendono il sopravvento.
Meglio tornare al campo, unico giudice onesto ed imparziale, che fin qui ha premiato gli azzurri per una stagione tutta da incorniciare. Al San Paolo si riaccendono i riflettori: il Napoli giocherà ancora in notturna, con vantaggio di conoscere già quelli che saranno stati i risultati maturati sugli altri campi. L’avversario però è di quelli da prendere con le molle: il Catania, reduce dalla vittoria nello scontro salvezza col Lecce, vuole confermare la sua striscia positiva, trascinato dall’entusiasmo e dalla grinta del suo allenatore, il “Cholo” Simeone.
Pochi dubbi per Walter Mazzarri, costretto a rinunciare, da tempo, a Grava e per squalifica a Lavezzi e Campagnaro. Davanti a De Sanctis, rientro tra i titolari per Santacroce, al fianco di Cannavaro ed Aronica. A centrocampo, Pazienza e Gargano saranno i centrali, con Maggio inamovibile a destra, ed uno tra Zuniga e Dossena a sinistra. In avanti, spazio all’ex di turno, Mascara, pronto a rilevare il pocho, al fianco di Hamsik e del Matador Cavani.
Simeone dovrebbe affidarsi ad un più solido 4-4-2. In porta Andujar, difesa a quattro composta da Silvestre e Spolli al centro, con Potenza ed Alvarez sugli esterni. A centrocampo, Schelotto e Gomez agiranno sulle fasce, con Lodi e Carboni coppia centrale. In avanti, esordio dal primo minuto per Bergessio, al fianco di Maxi Lopez.
Avversario tosto quello etneo, che da sempre si affida alla velocità di Gomez, al fiuto del gol di Maxi Lopez ed al piede caldo di Lodi per fare risultato. Difesa abbastanza modesta ed è lì che il Napoli dovrà far male. Essere, innanzitutto paziente, nel caso in cui i siciliani si rintaneranno nella propria metà campo, girando palla e verticalizzando al momento opportuno, magari sfruttando le intuizioni di Hamsik o di Mascara. Maggio e Dossena (o Zuniga ,ndr) dovranno garantire supremazia sulle fasce: Schelotto e Gomez sono veloci, ma con l’ausilio di Hamsik da una parte e Mascara dall’altra allora sì che, sulle corsie esterne, potranno venir fuori palloni invitanti per il Matador Cavani. In fase passiva, il Napoli non dovrà concedere contropiedi al Catania, abile a passare da un 4-4-2 ad un 4-2-3-1 in fase di possesso palla. Cannavaro dovrà vedersela con una vecchia volpe come Maxi Lopez, bravo sia palla a terra che nel gioco aereo, soprattutto quando c’è da smarcare i compagni di squadra in fase d’inserimento. In tal senso sarà fondamentale l’ausilio di Santacroce e Gargano, entrambi veloci e quindi in grado di sopperire alle sfuriate di Gomez, Schelotto o Lodi. Occhio di riguardo anche ai calci piazzati, altro asso nella manica degli etnei. Tutti conoscono le qualità in elevazione di Maxi Lopez, Silvestre, Carboni e Spolli, ma con l’arrivo di Lodi, il Catania ha imparato a far male anche calciando le punizioni direttamente nello specchio, lo si chieda al Lecce.
Dirigerà l’incontro il Signor Gabriele Gava della sezione di Conegliano, coadiuvato dagli assistenti di linea Iannello e Ayroldi. Quarto uomo Peruzzo. Fischio d’inizio alle 20:45.
Francesco Auricchio

Indietro
Avanti