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Napoli-Catania le pagelle di tifonapoli

3 Commenti

Soffre, lotta, gioca con qualità ma anche con determinazione. E’ il Napoli di Mazzarri che riesce a superare il tutt’altro che semplice scoglio Catania ed in colpo solo supera nuovamente l’Inter e si riprende il secondo posto in classifica. Grande prova di carattere del Napoli che, già orfano di Lavezzi squalificato, non subisce il peso del rigore sbagliato da Cavani e con Zuniga conquista tre punti per spaventare il Milan.
DE SANCTIS: comanda come sa fare la difesa, nell’area di rigore è l’assoluto padrone. Dalla distanza gli attaccanti del Catania non possono mettergli paura. VOTO 6,5
SANTACROCE:
lotta come un leone, esibendo l’anticipo sull’avversario come la sua arma migliore. Nel finale qualche attimo di defaiance e crampi ma, nonostante questo, non si estranea mai dalla battaglia. VOTO 6,5
CANNAVARO
: finalmente il rinnovo contrattuale festeggiato con la consueta gara di grande attenzione e determinazione. Sbroglia situazioni difficili al centro della difesa e quando il Catania prova ad accellerare si imbatte sempre nei suoi piedi. VOTO 7
ARONICA
: non sbaglia un colpo. Dalle sue parti non si passa e se ne accorgono sia Gomez che, soprattutto, Schelotto che da quel lato non la prendono mai. VOTO 6,5
MAGGIO
: prova a sfondare sul suo lato ma questa volta non ci riesce sempre. Eppure è tra i più pericolosi dei suoi perchè la sua condizione atletica è spaventosa per cui gli avversari difficilmente riescono ad opporsi a lui. VOTO 6,5
YEBDA
: senza dubbio il migliore in campo. Gira al centro del campo per recuperare palloni a non finire, sa impostare il gioco e quando ha spazio prova anche la conclusione dalla distanza. E’ un muro invalicabile, in questo momento quel posto è il suo. VOTO 7,5
PAZIENZA
: era un lavoro sporco, qualcuno doveva pur farlo. Frase celebre e che si addice perfettamente al centrocampista pugliese che non sbaglia un colpo nè in fase di impostazione nè di rottura. Esce stremato per Gargano- VOTO 6,5
ZUNIGA
: finalmente il gol. Mancava solo questo al laterale colombiano per coronare un periodo fatto di grande condizione e ottime prestazioni. Questa volta è anche lucido sotto porta e può finalmente sentire il boato del San Paolo ad una sua rete. VOTO 7,5
HAMSIK
: nel primo tempo si estranea spesso e Mazzarri lo bacchetta perchè lo vuole più nel gioco. Nella ripresa cambia completamente posizione e ritmo di gioco ed è un altro Napoli. Non segna perchè Andujar è straordinario sulla sua conclusione ma dai suoi piedi nascono tutte le più pericolose azioni degli azzurri. VOTO 6,5
SOSA
: la conizione è in miglioramento ed il morale anche per cui il Principito sembra un giocatore diverso. Lotta, subisce falli, dialoga bene con i compagni e subisce anche il fallo da rigore nel primo tempo. Decisamente in crescita, sarà prezioso. VOTO 6,5
CAVANI: non il solito Matador sotto porta (il rigore sbagliato resterà solo un lontano ricordo) ma il solito lottatore a tutto campo nonostante il peso della diffida sulle sue spalle. Dai suoi piedi nasce comunque l’azione che porta al gol Zuniga. VOTO 6
Entrati nella ripresa MASCARA 6: dimostra di non sentire l’emozione dell’ex e gioca a tutto campo. GARGANO e DOSSENA s.v
All. MAZZARRI: il Napoli è plasmato a sua immagine e somiglianza. Sul campo combattono i suoi ragazzi, in panchina lui si anima e discute spesso con il collega Simeone dimostrando grande determinazione. E’ un Napoli che non molla mai, proprio come vuole lui. Le scelte di Yebda, Santacroce e Sosa lo ripagano alla grande. VOTO 7
DI FRANCESCO BIONDI

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