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Niente prova TV per Robinho?

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“Poiché la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano costituisce una condotta gravemente antisportiva, ne consegue l’ammissibilità della proposta ‘prova televisiva’ e la sanzionabilità del comportamento addebitato…”. Queste furono le parole scritte dal Giudice Sportivo in merito alla squalifica inflitta, nell’ottobre del 2008, ad Alberto Gilardino. L’attaccante nativo di Pavia fu sanzionato dopo la rete segnata con la mano in un Palermo-Fiorentina. Le giornate di squalifica per condotta anti-sportiva di Gilardino furono due, con la società viola che cercò di difendere il giocatore ricorrendo alla sentenza. Non ci fu niente da fare per i Della Valle che non poterono schierare il loro attaccante di punta nella sfida con l’Inter.TuttoNapoli
A proposito di Inter, altro episodio simile riguardò Adriano durante un derby contro il Milan. L’Imperatore segnò una rete aiutandosi palesemente con il braccio sinistro. In quell’occasione Rosetti, che era il direttore di gara, scrisse di involontarietà da parte del brasiliano, ma queste furono le parole rilasciate da Tosel nella sentenza: “Il colpo di testa (più esattamente, si è trattato di un impatto di lieve entità tra il capo del calciatore ed il pallone in parabola discendente) imprimeva al pallone una traiettoria verso il basso che subiva una evidente, rilevante e decisiva deviazione verso la porta avversaria dal contatto con l’avambraccio destro dell’attaccante, proteso in avanti. L’arbitro Roberto Rosetti ha convalidato la rete e ha spiegato al giudice di aver preso la decisione non avendo avuto assolutamente la certezza che il calciatore avesse colpito il pallone volontariamente con il braccio e non avendo avuto la percezione che lo stesso gesto fosse finalizzato ad un comportamento antisportivo”.
In quell’occasione i vertici tecnici e societari del Milan si indignarono e chiesero provvedimenti. Ancelotti dichiarò: “Si tratta di un episodio abbastanza chiaro, facile da giudicare”. L’amministratore delegato rossonero invece: “Io preferirei evitare commenti, ma certo colpisce il fatto che il gol di Adriano venga ritenuto regolare, quando al Milan è stata annullata una rete per un gesto di Seedorf sicuramente meno volontario rispetto a quello dell’interista. Inutile dire altro, tutti hanno visto…”.
Si, tutti hanno visto, ma anche a Verona tutti hanno visto, fuorché l’arbitro Banti. Speriamo che il Procuratore Federale dia il via libera per la Prova TV e che “l’inflessibile” Tosel non cambi idea su episodi del genere e non cacci fuori dal cilindro qualche stravagante e cervellotica sentenza che scagioni il brasiliano.

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