Quest’oggi, sulle pagine de “Il Mattino” di Napoli, ha parlato Arrigo Sacchi in una intervista che si inserisce molto bene nella lunga settimana che porta a Milan-Napoli di lunedì sera: “A un certo punto – ha svelato Sacchi – ho persino rischiato di allenarlo il Napoli, mi voleva Maradona. Non ci fu mai un’autentica trattativa. solo grandi dimostrazioni di affetto nei miei confronti del giocatore più forte al mondo. Ma a quei tempi sarebbe stato più facile per lui venire al Milan”.
“La prima volta che incontrai Maradona mi stregò: era nel gennaio dell’88 a San Siro, il Milan dominò i primi venti minuti di gioco, poi lui toccò la sua prima palla dell’incontro, fece assist per Careca e ci ritrovammo sotto. Sconvolse tutte le mie teorie sul calcio. Guardai in panchina Ramaccioni e dissi: Dimmi che non è possibile! Il 3-2 al San Paolo? E chi si dimentica quel primo maggio. Non solo perchè ci fu il nostro sorpasso in classifica ma per quegli applausi dei tifosi azzurri: fino allora tutti pensavano che il pubblico partenopeo non accettasse la sconfitta. Una domenica memorabile”.Il Milanista