15 49.0138 8.38624 1 1 4000 1 https://www.tifonapoli.it 300 0
theme-sticky-logo-alt
theme-logo-alt

Missione Madrigal senza Cavani

0 Commenti

Mazzarri ferma il Matador: “È stanco. Ma vogliamo andare avanti”. Contro il Villarreal (diretta Rete 4 alle 21.05) c’è turnover: l’uruguaiano parte dalla panchina Debutta Ruiz. “E Lavezzi è al top”

Dentro o fuori: la sorte del Napoli in Europa League si decide stasera (ore 21.05, diretta su Rete 4) in Spagna, nella sfida di ritorno contro il Villarreal. Due i risultati a disposizione degli azzurri per conquistare il passaggio agli ottavi di finale: la vittoria o un pareggio con gol. Si riparte dallo 0-0 del San Paolo, che obbligherà la squadra di Mazzarri a uscire indenne dalla trappola dello stadio Madrigal: spesso tabù in passato per le formazioni italiane. Qui è caduta pure l’Inter, in Champions League. Tutto esaurito (35 mila spettatori) e clima quasi primaverile, che diventerà bollente al fischio d’inizio dell’arbitro turco Cakir, atteso da un compito molto delicato.
“Per noi sarà la partita dell’anno”, hanno detto ieri il centravanti brasiliano Nilmar e Giuseppe Rossi, l’idolo della torcida di casa. Quelli del “Sottomarino giallo”, protagonisti da otto stagioni di fila nelle Coppe, sono convinti di avere dalla loro parte il pronostico. Non senza qualche ragione. Esperienza e fattore campo, infatti, possono fare la differenza. Ma il Napoli teme soprattutto la stanchezza, di cui Mazzarri è consapevole di dover tenere conto. “Il tour de force che stiamo affrontando inciderà sulle mie scelte: con il Catania eravamo stremati, domenica scorsa. Cercherò di mandare sempre in campo i giocatori che mi danno maggiori garanzie dal punto di vista atletico. La mia squadra, per giocarsela alla pari con ogni avversario e in tutte le competizioni, deve essere per forza al top della condizione”, mette in chiaro l’allenatore azzurro, dando così anche una spiegazione alla probabile esclusione di Edinson Cavani. “È uno dei più stanchi: deciderò se utilizzarlo dall’inizio dopo avergli parlato”. Più probabile che il Matador cominci dalla panchina, pure in previsione della super sfida di lunedì a San Siro. “Per giocare le Coppe il turnover è obbligato: la sorte, oltretutto, ha voluto che fra 4 giorni ci tocchi il Milan. Non abbiamo alternative, davvero non posso fare diversamente…”.
Cavani non sarà infatti l’unico titolare a riposo. Si fermano anche Maggio, Pazienza e Aronica (squalificato), per un pit stop in vista del Milan. Spazio a Zuniga, Yebda, Sosa e all’esordiente difensore Ruiz. Mazzarri, però, si ribella al sospetto di un Napoli sperimentale. “Vogliamo qualificarci. L’allenatore del Villarreal può dire quello che vuole, ma non è vero che la mia squadra gioca in contropiede. Stiamo facendo il migliore calcio della serie A e ci teniamo ad andare avanti anche in Europa, aldilà dell’inevitabile turnover”, lancia la sfida il tecnico azzurro, per nulla preoccupato dall’atmosfera del Madrigal. “Nessuna italiana ha mai vinto qui? E allora? Ogni gara ha la sua storia. Dirò ai miei giocatori di non farsi condizionare, siamo abituati a cavarcela fuori casa”. Il Napoli, nelle precedenti quattro trasferte europee, è sempre riuscito a segnare: per un totale di 9 gol. Per Mazzarri non è un caso. “Le statistiche hanno un senso, ma stavolta ci interessa solo passare il turno: basterà fare lo stesso numero di reti del Villarreal”. Probabile un avvio prudente, in cui l’arma migliore degli azzurri sarà Lavezzi. “Dovrebbe essere al top, è uno dei pochi riposati. Le polemiche dei giorni scorsi non lo condizioneranno”. È fondamentale, però, la difesa. Molto atteso il debutto di Ruiz. “L’ho visto bene in allenamento, ha memorizzato tanto dei nostri movimenti. Adesso deve confermarsi in partita”. LaRepubblica

Indietro
Avanti