Ci ha provato fin dalla prima partita di questa favolosa avventura europea e c’è riuscito. Onore al merito ancora una volta per mister Mazzarri. L’ Europa non gli piace e si vede dalla prima partita al San Paolo. Napoli-Utrecht, senza grinta e fuori Hamsik per un ancora sconosciuto Sosa. Lui che i nuovi deve prima farli rodare preferisce l’argentino come rifinitore. Era il 16 Settembre. Scialbo 0-0.
Secondo match, Steaua-Napoli. Ancora squadra sperimentale. Dentro di nuovo Sosa, con gli esordienti Yebda e Cribari (autogol). Al 56′ entra Hamsik che segna il 3-2 e dà la carica per il pareggio finale.
Con il Liverpool schierare le seconde linee sarebbe stato troppo e quindi, formazione tipo con Lavezzi Hamsik e Cavani.
Se avessimo vinto le prime due partite, avremmo pescato qualche squadretta del calibro del Metalist, dell’Aris Salonicco etc. ed invece siamo stati abbastanza fortunati nel pescare il Villareal. Anzi, per quello che s’è visto siamo stati fortunatissimi. Giuseppe Rossi & Company non hanno brillato e s’è visto ben poco del calcio spumeggiante che ci si aspettava da una spagnola. Lo champagne l’ha servito il Napoli, che ha dato dimostrazione di grande squadra e di grande gruppo.
Ma la sconfitta di ieri è attribuibile ad una scelta assurda, che nessun altro allenatore avrebbe mai fatto. A parti inverse basta vedere cos’ha fatto Garrido, allenatore del Villareal, che ha schierato Rossi con la febbre sia all’andata che al ritorno e pure in settimana nell’impegno di Liga.
Cavani scalpitante, voglioso di continuare l’avventura e con lui tutti i tifosi azzurri che sono arrivati al Madrigal, quelli che sono caduti per il cedimento della balaustra e quelli a casa, che non potevano raggiungere la squadra. Tutti questi non meritavano un simile trattamento da Mr. Mazzarri. Lo stesso vale per Pazienza, uno dei più in forma degli azzurri.
Con Cavani dall’inizio le palle goal capitate a Lavezzi, che è e rimane un magnifico uomo assist, sarebbero entrate. E qui non si tratta di parlare con i ” se” e con i “ma”, che può far comodo a tutti. Qui si tratta di essere realisti.
Sullo 0-0 e sullo 0-1, il Villareal doveva giocare a viso aperto, scoprendosi. E l’ha fatto. Il solo Lavezzi lì davanti non poteva garantire goal da attaccante puro. Ed infatti il goal l’ha fatto Hamsik su magnifico cross del Pocho. A quel punto anche un Cavani azzoppato avrebbe chiuso la partita.
Sul 2-1, il Villareal ha subito l’arrembaggio del Napoli e del Matador, che ha avuto le sue occasioni nonostante gli spagnoli abbiano concesso molto meno rispetto al primo tempo, giocando in 10 dietro la linea della palla.
Insomma, con Cavani dall’inizio le cose sarebbero andate certamente in altra maniera. E che non si cerchi la scusa della partita col Milan; avremmo battutto anche i rossoneri con il passaggio del turno, nonostante il vecchio Berlusconi voglia a tutti i costi vincere lo scudetto nel suo 25esimo anno di presidenza.
Ieri, insomma, Mazzarri ha dimostrato di essere un provinciale, il Napoli ed i tifosi no.
Giuseppe Tarallo.