Dovevano essere I giorni del Napoli e invece è andato tutto nel peggiore dei modi, fuori dall’Europa League e pesante sconfitta contro il Milan a Milano. Purtroppo queste 2 partite hanno dimostrato che il Napoli ed alcuni suoi giocatori non riescono ad essere al top, nelle grandi partite, nelle partite dove ci si gioca il tutto per tutto.
C’è da dire però che contro il Villareal il Napoli ha giocato bene, avrebbe meritato il passaggio del turno, ma purtroppo un pò di sfortuna e un pò di imprecisione dei nostri punteros e la partita è andata a favore di quei sottomarini gialli, che invece hanno 2 punte da far invidia per la loro cinicità. Al Madrigal però avevamo visto una squadra imbottita di seconde linee, ma che ha dato impressione di grande squadra e parliamoci chiaro, avevamo tutti pensato che se contro il Villarreal avevamo giocato cosi, contro il Milan avremmo visto un partitone del Napoli, e invece sappiamo tutti come è andata, una squadra abulica, timorosa e senza mordente, una squadra che ha palesato I suoi limiti al cospetto di un Milan, non fantastico per 50 minuti, ma che grazie ai suoi campioni è riuscito a imbrigliare il gioco degli azzurri. Il Napoli era arrivato a Milano con un bagaglio pieno di speranze, con al seguito 10 mila cuori che battevano e che quasi quasi facevano dimenticare di stare in quel teatro dei sogni qual’è la scala del calcio, quel San Siro che si è mangiato il coraggio dei nostri guerrieri, che sono apparsi appensatiti dal giro d’Europa ma soprattutto dalla tensione che una gara del genere crea e che I nostri affrontavano per la prima volta. Ora niente catastrofismi, abbiamo subito 2 sconfitte in casa di 2 squadre qualitativamente superiori a noi, perchè sia il Villareal che il Milan hanno qualcosa in più di noi. Contro gli Spagnoli è stata un’eliminazione sfortunata, dove Lavezzi aveva le polveri bagnate ed ha sciupato 2-3 ghiotte occasioni, diverso il discorso invece per la partita di Milano. Il Milan ci ha sovrastato, in tutto ed ha costretto il Napoli a non giocare, purtroppo il nostro Mago Maz, spesso non legge al meglio la partita, contro I rossoneri, andava fatto qualcosa all’intervallo, Gargano e Maggio erano le brutte copie e Aronica e Dossena stavano soffrendo maledettamente, poi vuoi quel rigore, vuoi l’ingresso di Boateng, il Napoli è sparito visto che in mediana soffriva tantissimo e l’ingresso di Yebda a pochi minuti dalla fine è veramente tardivo. Per chi se non se ne fosse accorto a Milano è emerso un annoso problema, quello delle punizioni, Gargano non è indicato a tirare, forse è proprio questa una delle caratteristiche che ci differenziano In negativo dalle due milanesi, basti pensare a come ha vinto l’Inter a Genova, contro la Samp e alla nostra squadra da quando non segna su calci da fermo.
Ora non resta che lottare per ottenere il massimo in queste ultime partite, visto che il nostro calendario è in discesa, almeno sulla carta e Milan e Inter hanno sfide più difficili, senza dimenticarci che alle nostre spalle c’è una Lazio solida e arcigna e una fantastica Udinese che può davvero far paura visto che ha un attacco spaziale, quindi
guardiamo avanti il sogno può ancora essere raggiunto.
Enzo Zuzù