NAPOLI – Al Brescia ci pensa Mazzarri, gli altri sono tutti a fare tabelle da qui fino al 22 maggio. Non è finito niente, ci mancherebbe. E come potrebbe, se è vero come è vero che il Napoli ha ancora il miglior calendario tra le prime in classifica. Undici partite per mettere la Champions in cassaforte, quantomeno, tanto per non pensare a quel qualcosa di più a cui nessuno, oggi, vuole ancora rinunciare.
In casa c’è un tesoro da conquistare, basterà cercarlo bene: 18 punti in palio, sei vittorie da cogliere, così come sono arrivate quelle degli ultimi mesi (8 successi in 9 sfide, solo un gol subito, per non parlare dei sontuosi incassi che fanno brillare gli occhi di De Laurentiis). Così la strada per la Champions può diventare comoda discesa: il San Paolo stadio dei record e del futuro. Se non come struttura (la solita, fatiscente) almeno come campo invalicabile. A Fuorigrotta domenica c’è il Brescia ma poi arriveranno Lazio, Udinese e pure l’Inter in tarda primavera. Antagoniste vere e dirette. Se i numeri sono quelli dell’ultimo periodo, il San Paolo spingerà gli azzurri a rilanciare sogni e ambizioni. Troppo ghiotta l’occasione per non pensarci davvero: il terzo posto da difendere, Inter e Milan da tenere nel mirino fino alla fine.
A Napoli domenica arriva l’arbitro Mazzoleni, Inutile pensare a male: non sarà certo questa la partita della discordia e delle sudditanze psicologiche. A Napoli ieri sono sbarcati i giapponesi, tra i più accaniti sostenitori di un Napoli che lotta per il titolo fino alla fine. La troupe della Fuji Film a Castel Volturno mentre a casa loro i nipponici si godono la nostra serie A comodamente, ogni domenica, quando da noi non è ancora pranzo (le 12.30, l’orario più assurdo di sempre).
Con il Napoli infallibile al San Paolo ombre a paure svaniranno di colpo. Non si esce dal giro delle grandi vincendo tanto (o sempre) in casa. E poi dalla prossima torna Lavezzi. Ancora, Milan e Inter tra Champions e coppa Italia avranno i loro problemi di maxi-lavoro. In più, c’è il loro derby al Meazza. Domenica si riparte col Brescia: più che soffrire, il Napoli può divertirsi ancora. Soprattutto al San Paolo.Leggo