Marzo 7, 2011
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NAPOLI – Che frenata: con la tensione e l’ansia addosso per l’addio all’Europa League e la sconfitta di Milano, il Napoli rallenta contro il Brescia, lanciandosi alla fine in un disperato rischiosissimo assalto che potrebbe addirittura costargli caro. Così non è stato grazie ai provvidenziali interventi di De Sanctis che fanno mangiare le mani agli avversari per le occasioni capitate. Sarebbe stato davvero troppo per il Brescia che la sua partita l’ha fatta, ma che deve anche molto all’arbitro Mazzoleni: il mancato penalty su Maggio e anche quello su Mascara avrebbero determinato un altro risultato e hanno scatenato una marea di polemiche.
Naturalmente gli episodi in questione, all’interno del gruppo azzurro sono stati ampiamente dibattuti, soprattutto dopo il rigore di Milano, considerato un cadeau concesso ai rossoneri. Adesso è capitan Cannavaro che punta il dito: «Siamo dispiaciuti per il risultato perché abbiamo fatto l’impossibile per segnare. Aggiungo che gli episodi sul campo sono stati abbastanza chiari», Cannavaro ha tirato in ballo il penalty assegnato con manica larga da Rocchi al Milan lunedì sera ed a quelli negati da Mazzoleni ieri pomeriggio al Napoli. Piuttosto ironico e sarcastico il capitano: «Così non va, due pesi e due misure», Cannavaro ha avuto da ridire qualcosa anche sull’espulsione di Mazzarri: «La partita era sentita, se poi l’allenatore non può neanche protestare, mi sembra davvero troppo. Comunque bisogna segnare, le partite si vincono anche contro gli arbitri».
Generoso sì, il Napoli, ma anche stanco e disorientato. D’altronde quando le batterie sono scariche, le gambe diventano molli e le idee poco chiare: è quello che è emerso nel secondo tempo con il Brescia che ha mostrato i muscoli e fatto capire di avere fiato. La squadra di Mazzarri ha in realtà dato fondo a tutte le sue risorse ancora disponibili: d’altronde i cosiddetti panchinari non consentono ricambi adeguati. Il maggior rammarico resta però l’assenza del Pocho che rientrerà domenica prossima contro il Parma. Si è ormai capito. Ecco che cosa è soprattutto mancato agli azzurri: il Napoli è Lavezzi-dipendente. (ass) Fonte: Leggo
