Il Segreto di Pulcinella.

Si va avanti, ma come si deve andare avanti? Ci sono due vie da seguire; una è quella della denuncia, l’altra è quella dell’omertà, quella per cui molti cittadini del sud vengono additati .
Non si può più andare avanti così, ammettiamolo, diamo fastidio, avevamo rotto il loro giocattolo perfetto, avevamo messo in mostra le loro lacune societarie e di gioco senza entrare in Champions … e cosa accadrebbe se il Napoli avesse introiti ancora maggiori?
Ammetto tutte le lacune che ha la squadra, ammetto che ieri non abbiamo giocato benissimo , ma se la settimana prima passava, in TV, l’idea che chi meritava ai punti meritava un rigore, anche se inventato, perché questa nuova regola non valeva la domenica dopo con noi, dove c’erano due rigori reali?
Noi non vogliamo nulla di più di quello che meritiamo, vogliamo solo ciò che ci spetta, ma LORO sanno che se ci danno ciò che ci spetta, possiamo stare dietro a coloro che vanno avanti con il loro e con l’aiuto degli al(rbi)tri.
Sapete come mai è difficile fischiare per il Napoli? Ve lo devo proprio dire? Questo è il segreto di Pulcinella, per farvi capire faccio un esempio. Ricordate la Roma di Capello che prima vinse lo scudetto e poi lotto per esso con fior fior di calciatori senza vincerlo?Cosa successe l’anno dopo quando non vinsero? La Roma lotto per non retrocedere e sapete perché? Perché, il suo defunto Presidente Franco Sensi si lamentò della disparità di trattamento tra la Roma e Milan, Inter e Juve. A quel punto, gli fecero capire “O stai zitto e fai quello che vuole il sistema oppure ti facciamo retrocedere”. Stesso trattamento hanno riservato a Gaucci, stessa cosa al Palermo di Zamparini …. ovviamente stesso trattamento stanno riservando al Napoli, perché il nostro Mister e il nostro Capitano hanno parlato di tale disparità e dato che oggi il CALCIO E’ PULITO e non puoi andare a dire che CALCIOPOLI NON è FINITA …. Ecco questo è il SEGRETO DI PULCINELLA. Si, amici mie, il processo a CALCIOPOLI non è mai iniziato perché CALCIOPOLI non è mai finita. Moggi è stato solo il parafulmini, è stato solo un modo per far fuori il personaggio scomodo che dava fastidio alle milanesi … volete una dimostrazione? Perché quando la Juventus di Moggi aveva favori si parlava di: ladri, di scandalo, di indignazione, di arbitri corrotti, addirittura si facevano speciali di denuncia come nel 98’ per il rigore non dato a Ronaldo, mentre oggi che Milan ed Inter hanno favori, come allora ovviamente, invece nessuno mai pronuncia tali frasi? MMMM…chi sa perché. Lucianone aveva ragione, lui difendeva la Juventus dai poteri corrotti del Nord, vero sbagliava non doveva farlo, ma ogni uomo ha la sua debolezza e lui ha ceduto alla sua sfruttando la forza economica che aveva allora la Juventus ….La Juventus vinse i suoi scudetti con merito, perché la lotta era a TRE; Juve, Inter e Milan. Volevano riassegnare lo scudetto? Allora doveva andare alla vincitrice del campionato di B perché le prime tre erano nel sistema. Milan ed Inter avevano aiuti come la Juventus,ma erano più scarse, perché perdevano con le piccole anche con gli aiuti. Oggi si è passati da un sistema 3D a uno 2D.
Ritorniamo a noi; fino a poco fa eravamo una squadra simpatica, che faceva un bel gioco; oggi siamo una squadra che si lamenta troppo e che gioca male … Il Mister e il Napoli stanno subendo un vero attacco mediatico, un modo sottile e carino per screditare Napoli, Il Napoli e Mazzarri agli occhi dell’Italia e del tifo Partenopeo. Il loro dilemma amletico è: Meglio un Napoli in Champions oppure una Lazio?.
Allora ve lo dico io, le squadre che andranno in Champions sono la Roma e la Lazio. Il perché si deduce da solo.
Un Napoli nell’Europa che conta da fastidio, perché economicamente inizia a contare anche in Campionato, un Napoli fuori sarebbe costretto a vendere almeno due dei suoi tre attaccanti e le milanesi si tufferebbero a pesce. Stessa cosa vale per l’Udinese, se Pozzo va in Champions a giugno si scordano Inler, Sanchez, Zapata, Armero, Isla e co. Più o meno quello che è accaduto alla Samp, che fuori dalla Champions ha dovuto vendere Pazzini e mandare via Cassano. Dove sò stì due?Non ricordo.
Ora cosa vogliamo fare?Vogliamo farci adulare dalle dolci parole degli addetti ai lavori MEDIAtici oppure vogliamo pensare con la nostra testa? Se scegliamo la prima iniziamo a contestare il Mister, la squadra, Il presidente e facciamo la figura dei Ciucci,con l’altra decidiamo di stargli vicini, di sotenerli, di incitarli a combattere contro tutto e tutti. Io sono per la seconda voi? Sarò forse più paranoico di Mazzarri, ma ve lo dico; sta accadendo quello che accadde l’anno scorso quando gli arbitri cambiarono totalmente un paio di partite a cavallo tra febbraio e marzo, vedi Udine.
Caro Mister lei ha ragione però per favore si lamenti un po’ meno perché altrimenti l’anno prossimo lottiamo per non retrocedere, tanto in Champions non ci manderanno ne mo ne mai.
Giù la testa, ma non per resa, ma in segno di lotta, non arrendiamoci alla loro arroganza.
Alessio Guidone