NAPOLI Quando si dice Parma si pensa ad Enrico Fedele, ex direttore generale, colui che prese Paolo Cannavaro dal Napoli, che poi costruì il Parma delle meraviglie, capace di sfiorare anche lo scudetto.
Parma-Napoli è da sempre il suo derby speciale.
«Erano altri tempi, il Napoli lottava per salvarsi e i gialloblu quasi sempre per i grandi traguardi. In una di quelle partite, tra l’altro, vidi un Amauri che seppur acerbo prometteva molto e decisi di riscattarlo e portarlo a Parma».
Il Parma lotta per salvarsi, il Napoli per la Champions League: che partita si immagina?
«Molto equilibrata soprattutto a centrocampo. Il Napoli deve riuscire a portare via punti dal Tardini e sperare che le altre che inseguono non facciano punti. Il Parma si gioca molto contro gli azzurri in chiave salvezza»
Le pagelle di Fedele a Sport Show in tv sono divenute un vero e proprio cult: che voto darebbe alla designazione di Morganti?
«È un po’ presuntuoso, non è riuscito a diventare un’internazionale, ma è sicuro di sé e non teme le pressioni. Designazione ponderata: voto 6». Per ora. Leggo