Consueta conferenza stampa pre-gara per Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida con il Parma: “La squadra sta bene. I ragazzi stanno facendo un campionato straordinario. Qualcuno ha parlato di flessione, ma non è vero almeno guardando le prestazioni. Con il Brescia, ad esempio, al di là degli episodi, abbiamo creato sette palle gol, i nostri avversari si sono resi pericolosi solo nel finale, quando la mia squadra si è buttata in avanti perdendo qualche equilibrio. E’ stato un eccesso di generosità, la condizione atletica è buona. D’altronde parlano in numeri, ad oggi abbiamo due punti in più rispetto al girone d’andata. Questa squadra non ha avuto cali generali, poi magari qualche mese fa partite come quelle con il Brescia l’avremmo risolta con una fiammata. Mi sembra un po’ di rivivere la stagione passata, creiamo tanto ma non abbiamo concretizzato. Anche con il Milan, fino all’episodio del rigore, avevamo subito soltanto un tiro in porta. Non sono preoccupato dal punto di vista della prestazione”.
Difesa tutta da inventare: “Mancheranno Aronica e Campagnaro, ma ho fiducia di chi andrà in campo. Non sarà facile, il Parma si deve salvare e farà di tutto per vincere. Gli emiliani hanno una rosa valida, è davvero strano che sia in quelle posizioni di classifica. Marino poi è un tecnico preparato, evidentemente l’annata è storta. Dobbiamo essere lucidi e pronti per una partita perfetta dal punto di vista tattico. Maggio? Spero possa essere della partita. Yebda? Può darsi che tocchi a lui senza togliere nulla a Gargano”.
Rientra il pocho Lavezzi: “E’ importante, ha caratteristiche uniche rispetto agli altri. Nel nostro gruppo, è una pedina fondamentale, ma non deve pensare che deve vincere la partita da solo. L’equilibrio tattico viene prima di tutto“.
Cavani è a secco da tre partite: “E’ normale che quando un ragazzo gioca sempre, possa attraversare un momento di poca lucidità, magari gli è arrivato un pallone poco pulito“.
Si è parlato dell’interessamento della Juventus, De Laurentiis ha detto che resterà a Napoli fino al 2016: “E’ sempre bello quando il tuo valore viene riconosciuto, ma sono talmente esperto di questo mondo, quando manca ancora un quarto di campionato, si parla di cose che nulla hanno a che vedere con la stagione in corso. Ho dieci finali, ci sono trenta punti in palio, penso solo a questo. E poi, non ha senso discuterne adesso. A fine anno si tirano le somme, e dirò come la penso. Sono fatto così, sia se resto qui per altri tre anni, sia se vado da un’altra parte. De Laurentiis ha parlato di stima e questo è il presupposto chiave per andare avanti, il contratto è solo una tutela. Ringrazio tutti e non mi illudo, lo scenario può sempre cambiare. Sono troppo esperto. Ringrazio anche il ct Prandelli, è un grande uomo ed esperto di calcio. E’ sincero, non ha nessun motivo di dire cose faziose. E’ al di sopra di tutto, ha fatto delle cose straordinarie nei club e ha portato la Fiorentina al vertice del calcio italiano. La nazionale? Penso solo al Napoli”.
Il Villarreal, intanto, ha vinto in Europe League: “Questo dà ancora più valore a quanto abbiamo fatto in Europa“.
L’Inter, intanto, si è fermata a Brescia: “Tutto è ancora in gioco. Dobbiamo dare il massimo, le inseguitrici corrono ancora e noi non abbiamo fatto niente. Facciamo la corsa solo su noi stessi“.
Mazzarri respinge al mittente le accuse: “Non mi lamento, io protesto. Dove lavoro, bisogna arrivare più in alto possibile e se reputo una cosa giusta, la dico. Sarò sempre così”.
In panchina andrà Frustalupi: “Sarò come un leone in gabbia, soffrirò ancora di più. Spero che passi presto questa domenica”.