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Parma-Napoli: le pagelle di tifonapoli

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E’ finalmente tornato il nostro Napoli. Bello, entusiasmante ma soprattutto vincente dopo che le ultime tre giornate di campionato avevano fatto temere il peggio. Ed invece gli azzurri, in una domenica in cui le due prime della classe steccano, riesce ad ottenere tre punti su un campo difficilissimo spegnendo piccoli fuochi di crisi. Gli uomini di Mazzarri sono ora a -6 dal Milan, e se nello scudetto ci crede l’Inter che ha un solo punto in più del Napoli….
DE SANCTIS: nel primo tempo i suoi compagni di squadra sono in bambola e lui è costretto a fare gli straordinari. Bravissimo due volte su Palladino, nella ripresa è molto attento sull’insidioso calcio di punizione di Giovinco. VOTO 7
SANTACROCE: non la sua migliore partita. Soprattutto nel primo tempo concede troppi spazi agli attaccanti avversari che rischiano di andare alla conclusione, mentre nella ripresa, come tutti i suoi compagni, sale di tono e di errori nemmeno l’ombra. VOTO 6

CANNAVARO: come al solito gioca una gara praticamente perfetta sia in fase di chiusura che di impostazione. Speriamo che il ct della Nazionale Prandelli, da sempre attento alle sorti del Napoli, si accorga finalmente di lui. VOTO 7,5

RUIZ: ma dov’era? Complice la squalifica di Aronica lo spagnolo esordisce in campionato dal primo minuto e sfodera una prestazione sensazionale. Nei primi 45 minuti è sempre lucidissimo nonostante la pressione del Parma, mentre nella ripresa mostra sicurezza negli interventi, tempismo eccezionale negli anticipi ed un piede sinistro davvero eccezionale. Speriamo non ritorni nel dimenticatoio. VOTO 8

MAGGIO: spinge come un dannato, segna un gol voluto e stravoluto ma si fa ammonire per proteste quando, forse, l’intervento ai suoi danni non era irregolare. Anche per lui, comunque, una prestazione super ed un gol di pregevole fattura. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare il prossimo posticipo contro il Cagliari. VOTO 7

YEBDA: fa perfettamente quello che Mazzarri gli chiede di fare e cioè rompere il gioco del Parma tentando veloci ripartenze. Nella ripresa esce stremato. VOTO 6,5 (dal 33’s.t. GARGANO: offre dinamismo e caparbietà, appena entrato sbaglia un passaggio in campo aperto ma guadagna il pallone che Maggio trasforma nel definitivo 3 a 1. VOTO 6)

PAZIENZA: nel primo tempo sembra troppo nervoso eppure compie un recupero miracoloso su Palladino. Dopo l’intervallo è decisamente più lucido e recupera una quantità di palloni indescrivibile senza mai buttarne uno. VOTO 6,5

ZUNIGA: è in un momento di forma straordinario cosicchè fa splendidamente la fase offensiva e quella difensiva. Impegna Mirante con un sinistro fendente, peccato sbagli il passaggio per Cavani in un contropiede che poteva essere letale. VOTO 6,5

HAMSIK: segna, seppur in fuorigioco, ma è al momento giusto al punto giusto come sempre. Offre un assist illuminante per il Pocho che raddoppia, esce a favore di Mascara soltanto per ricevere la standing ovation finale. VOTO 7,5

CAVANI: non è nel suo momento migliore e si vede. Fa sì tanto movimento a favorire gli inserimenti alle sue spalle ma sotto porta (e di occasioni ne ha avute tre limpide) mostra poca lucidità. VOTO 6

LAVEZZI: rientra lui ed il Napoli segna, vince e convince. Sonnacchione nel primo tempo, si sveglia nella ripresa ed incanta l’intera platea del Tardini. Il migliore. VOTO 8,5

All. FRUSTALUPI: svolge il ruolo di motivatore più che di allenatore vero e proprio, considerando le continue indicazioni di Mazzarri dalla tribuna, ma fa bene quello che è il suo mestiere e merita l’esordio con una vittoria. VOTO 6,5
Una postilla dedicata al PARMA. Da sempre società amica con il nostro Napoli, vuoi per trattative continue di calcio mercato, vuoi per un Tardini da sempre accogliente verso i sostenitori azzurri, quest’oggi merita una tiratina d’orecchie. Il dg Pietro Leonardi ha parlato di un Parma addirittura “vittima sacrificale” a seguito del gol in fuorigioco di Hamsik. Avrà anche ragione per il singolo episodio, ma forse abbiamo visto due partite diverse, lui quella con un Parma penalizzato dagli errori (presunti) arbitrali, noi quella con un Napoli decisamente superiore e che ha meritato il successo. Detto questo auguriamo al Parma di continuare per la sua strada e di conquistare anche all’ultima giornata la tanto agognata salvezza.
FRANCESCO BIONDI

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