Situazione sotto controllo fino al fischio finale, ma poi all’uscita la tensione è arrivata alle stelle. Al passaggio dei tifosi napoletani davanti al Petitot, è cominciato un scambio sempre più acceso di sfottò. Le due tifoserie erano sempre più vicine, finché la polizia è intervenuta per disperdere gli ultrà. E da parte di un gruppo di supporter crociati è cominciato un lancio di bottiglie, sassi e oggetti vari. Ad avere la peggio, un dirigente della questura colpito alla testa da un pezzo di legno. Trasportato al Maggiore, dopo essere stato soccorso sul posto, il poliziotto pare aver riportato una lesione lieve.
Certo non erano mancati i disagi: soprattutto al traffico, a partire delle 18, quando era entrata in vigore l’isola pedonale allargata attorno allo stadio: circolazione in tilt, complice pure la pioggia, in alcune strade della città come via Mantova, via Zarotto e viale Fratti. In più, verso quell’ora, a complicare le cose ci si sono messi anche 300 tifosi napoletani che hanno invaso la zona del Barilla center. Il motivo? Hanno aspettato che la squadra di Mazzarri uscisse dall’Hotel de la Ville per accoglierla con il calore e il colore tipici dei partenopei. Sono dovute intervenire due volanti per tracciare una breccia nella marea azzurra.
Gazzetta di Parma