Marzo 16, 2011
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“Se non te ne vai ti roviniamo” – queste le parole minacciose rivolte al “Pampa” Sosa con una pistola puntata al ginocchio. Ma il “Pampa” non si è certo fatto intimorire ed oggi ha riconosciuto l’autore del gesto criminale, Nicolta Trazza.
Grazie al lavoro incessante nelle indagini, ormai in atto da diversi mesi, il Pubblico Ministero Dott.ssa Antonella Politi ed il Procuratore Roberto Cavallone hanno consentito di mettere a segno numerosi arresti a Carabinieri e Polizia.
Nicola Trazza e Giovanni Isolani erano arrivati dalla Calabria per minacciare alcuni giocatori della Sanremese.
Ma partiamo con ordine, il portiere della Sanremese Petruzzelli avrebbe indicato mandante e movente: il mandante di Trazza era un certo Ventre con beneficiaria la famiglia Del Gratta (la cui azienda, la Recup-Fer, è conosciuta nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti speciali e sono imprenditori stimati nell’ambiente, oltre ad essere alla Presidenza della Sanremese). Gli inquirenti così risalgono al mese di ottobre, quando Ventre avrebbe detto a Del Gratta che gli avrebbe mandato ‘Niky’, riferendosi proprio a Nicola Trazza, per risolvere i problemi di contratto con i giocatori.
Finora sono stati accertati due tentativi di estorsione, nei confronti dei giocatori Sosa e Perelli ed un altro, non andato a buon fine, verso il portiere Petruzzelli. Sei gli arrestati per estorsione: Niky Trazza, Marco e Riccardo Del Gratta, Davide Ventre e Sergio Briatore. Per Rocco Trazza, l’arresto è stato perseguito per tentata estorsione in concorso.
Oltre agli arresti per estorsione, coordinati a questi altri otto arresti per l’operazione antidroga, per un giro di spaccio di cocaina, di cu gli inquirenti sono venuti a conoscenza nell’ambito delle indagini per le minacce a Sosa e Company.
Insomma, davvero una brutta esperienza per il “Pampa” a Sanremo; all’argentino va tutta la solidarietà della redazione di Tifonapoloi.com e di tutti i tifosi azzurri, per i brutti momenti che ha dovuto passare.
Ed il rispetto per non essersi piegato alla volontà di una banda criminale molto ben organizzata.
Giuseppe Tarallo.
