Marzo 16, 2011
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Lavezzi ha gli scarpini truccati. Me lo ha detto l’amico di un amico di un mio amico che lavora alla Nato. Dice che è un progetto Americano gestito dalla NASA per conto dell’esercito degli Stati Uniti che prevederebbe l’utilizzo di queste scarpe durante i conflitti bellici. Pare, infatti, che questo particolare modello, del tutto simile a uno normale, abbia la capacità di aumentare sensibilmente la velocità di corsa di chi le indossa. Il prototipo è stato testato sui canguri e su alcuni animali della savana ma poi, per la sperimentazione sugli umani la scelta è caduta sul Pocho. Il nostro n. 22, infatti, sembra l’unico a saper gestire tale potenza (la velocità di spinta da fermo è pari a quella di un Boing 747…) e lo testimonia il fatto che a volte Lavezzi è costretto, nei cambi di direzione, a curvare talmente velocemente che il suo orecchio quasi tocca terra. I difensori delle squadre avversarie lo vedono avanzare verso di loro come una scheggia impazzita consapevoli che lasciandogli due metri di spazio poi non potranno fare altro che leggergli il numero dietro la maglia. Anche le telecamere si stanno attrezzando per poterlo seguire in ogni zona del campo visto che nell’episodio di Roma è stato addirittura più veloce di loro. Il progetto dello “scarpino magico” quindi è a buon punto ma non del tutto concluso. La controindicazione su cui si sta lavorando è basata sul fatto che spesso i piedi vanno più veloci del pensiero e soprattutto per i tiri in porta questo comporta una percentuale di errore superiore alla media. Gli scienziati americani stanno lavorando su quest’aspetto e presto si aspettano novità positive in tal senso. Per adesso godiamoci il nostro “figlio del vento”.
P.S. queste sono informazioni coperte da segreto militare, si prega di non divulgare. Se lo sapessero i presidenti di Milan, Inter e Juve…
LUCIANO MIELE
