Domenica sera in occasione del posticipo contro il Cagliari dell’ex Donadoni la squadra di Mazzarri cercherà davanti ai suoi tifosi di regalare i tre punti per conservare il terzo posto che significherebbe evitare i turni preliminari di Champions League.
La vittoria di Parma ha ridato la carica giusta agli azzurri e ad un ambiente apparso un po’ giù di morale dopo gli ultimi risultati non esaltanti, grazie ad un secondo tempo fatto di carattere e di personalità.
Il Cagliari è una squadra che dall’arrivo dell’ex c.t della Nazionale Donadoni è passata dagli ultimi posti in graduatoria all’attuale decimo posto e con ben trentanove punti grazie alle qualità del reparto offensivo.
I giocatori che possono creare delle difficoltà ai partenopei sono: Daniele Conti capitano di mille battaglie e discreto goleador, Cossu trequartista che sa giocare molto bene tra le linee e Biondini centrocampista di qualità e quantità che è entrato nell’orbita della Nazionale di Cesare Prandelli.
Il punto debole dei sardi è la difesa che se presa in velocità può soffrire maledettamente come dimostrano le progressioni di Sanchez e Di Natale nella squillante vittoria dell’Udinese al Sant’Elia.
Il ritorno di Lavezzi ha ridato alla squadra quella vivacità e imprevedibilità che sembravano amarrite nelle ultime partite e contro un avversario che verrà al San Paolo per non perdere ci vorranno gli scatti del Pocho e gli inserimenti in zona gol di Hamsik per scardinare il bunker dei rossoblu.
Chi sta attraversando un momento sfortunato in zona gol è Cavani che dopo la splendida doppietta all’Olimpico contro la Roma sembra aver smarrito quella freddezza sottoporta che prima aveva con una certa continuità, anche se le occasioni per segnare nelle ultime gare non sono mancate, ma forse uno dei motivo del suo stop a livello realizzativo è la nascita imminente del bambino che sta creando apprensione nel centravanti uruguaiano.
In questi giorni nelle varie trasmissioni sportive si è parlato di un clamoroso addio a fine stagione da Napoli di Walter Mazzarri, notizia che ha preoccupato e non poco la tifoseria partenopea, ma lo stessso mister toscano in un’intervista dice che il suo futuro è il club partenopeo e non c’è niente che gli farà cambiare idea.
Questa era la notizia che il popolo azzurro voleva sentirsi dire per continuare ad avere il giusto entusiasmo e per spingere la squadra partenopea al raggiungimento del traguardo Champions che ad inizio stagione sembrava impossibile ma che ora può trasformarsi in realtà.
Alessandro Sacco