La parola scudetto da queste parti è proibita. Ma, vista la classifica dopo gli ultimi risultati, sarebbe a questo punto un errore non provarci fino in fondo. Il Napoli ha superato un altro importante esame di maturità, con un Cavani strepitoso ha saputo superare un ottimo Cagliari ed ora è ad una sola vittoria dal Milan capolista. Bene tutti gli azzurri, i quali hanno combattuto fino all’ultimo minuto mettendo qualità e dinamicità di fronte ad un pubblico ancora una volta semplicemente straordinario
DE SANCTIS: era destino che dovesse superare il record di imbattibilità di Castellini e ci è riuscito. Poi ha preso un gol evitabile non per un suo errore, bensì per la dormita generale della difesa. Sul 2 a 1 allontana con un balzo felino un pallone decisamente velenoso. VOTO 6,5
SANTACROCE: come al solito alterna ottime cose a sviste che potrebbero costare caro come il fallo forse da rigore non visto da Damato e la dormita che gli fa perdere Acquafresca il quale, fortunatamente, non è lucido sotto porta. VOTO 6
CANNAVARO: è davvero un peccato leggere le convocazioni di Prandelli e non vedere il suo nome. Gioca una gara perfetta, sul gol di Acquafresca è sfortunato perchè salta assieme all’attaccante cagliaritano, poi perde l’orientamento ed il pallone che la giovane punta mette alle spalle di De Sanctis. Autoritario. VOTO 6,5
RUIZ: nel primo tempo, complice un pò di emozione per l’esordio al San Paolo, commette qualche errore sia di intervento che di impostazione. Nella ripresa cresce e molti suoi interventi strappano gli applausi dei tifosi azzurri. VOTO 6,5
ZUNIGA: molto fumoso nei primi 45 minuti, ha il merito di leggere bene il movimento di Hamsik e servirlo facendo partire l’azione che porta al rigore su Lavezzi. VOTO 6
PAZIENZA: recupera un’infinità di palloni ed è ancora una volta il migliore in mezzo al campo. I dirimpettai cagliaritani grazie ai suoi interventi non riescono mai ad impostare tranquillamente. VOTO 6,5
YEBDA: è una furia, è uomo ovunque e va anche vicino al gol. Con queste prestazioni può conquistare la riconferma a giugno. VOTO 6,5
DOSSENA: ritrova una più che discreta forma fisica e si vede. Le sue scorribande mettono in seria difficoltà la difesa cagliaritana. VOTO 6,5
HAMSIK: il tocco di tacco che smarca Lavezzi poi atterrato in area di rigore è una magia, il lancio di fino per Cavani che trasforma il 2 a 1 di una precisione chirurgica. Due giocate che valgono il prezzo del biglietto per questo grande campione. VOTO 7,5
LAVEZZI: Ariaudo probabilmente sognerà per molte notti le scorribande del pocho. La sua condizione fisica e mentale è strepitosa, con lui in campo il Napoli ha sicuramente una marcia in più. Gli manca solo il gol. VOTO 7
CAVANI: inizialmente nervoso, si arrabbia con sè stesso e con i suoi compagni perchè non riesce a trovare la giocata giusta. Nella ripresa, invece, prima si presenta sul dischetto del rigore e trasforma con sicurezza poi chiude la partita con un tocco di classe strepitoso e raggiunge il record di Vojak di reti segnate in un campionato da un attaccante azzurro. Dopo la “sosta” di 5 giornate, se riprende a segnare saranno dolori per tutti. VOTO 8
Entrati nella ripresa
ARONICA: sostituisce Dossena per coprire la fascia sinistra e fa il minimo indispensabile. S.V.
MASCARA: al posto dell’infortunato Hamsik, coglie un palo clamoroso. VOTO 6
All. MAZZARRI: in non perfetta forma fisica per alcuni problemi subiti in settimana, il tecnico di San Vincenzo non lesina di infondere ai suoi la consueta grinta. Al secondo gol di Cavani esulta come un bambino abbracciando tutta la panchina. Secondo voi un allenatore così ha voglia di lasciare Napoli? Crediamo di no. VOTO 7
La postilla questa volta è per l’arbitro Damato e l’assurda ammonizione a Lavezzi per simulazione. La domanda è: ma stiamo scherzando? Buona la sua direzione di gara ma per quel fischio clamoroso VOTO 3
FRANCESCO BIONDI