Marzo 24, 2011
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C’è bisogno di trovare la calma ed avere la forza di distaccarsi dai pensieri che logorano più degli avvenimenti.
Il week-end che sta per arrivare è quasi più fondamentale dei prossimi anche se non si gioca.
Proprio per la presenza della sosta questo week-end risulterà essere il più decisivo.
Durante queste 2 settimane ognuno tenterà di fare al meglio il proprio lavoro portando acqua al proprio mulino e cercando di destabilizzare gli altri.
Si sentono, e più passa il tempo, più si accavalleranno, voci di mercato di cui la gran parte di esse avrà il solo scopo di destabilizzare ed attaccare l’armonia di questo e quell’avversario e/o spogliatoio.
Ci provano da tempo a distrarre e far deconcentrare i 3 moschettieri azzurri con voci spagnole e sirene inglesi, ci provano con il condottiero Mazzarri ad accostarlo a questo o a quell’altro avversario… anche da qui si può facilmente vedere chi ha più potere politico e mediatico.
Dal canto nostro, noi tifosi, da questo macro punto di vista non possiamo fare molto, ma nel nostro piccolo, possiamo restare tranquilli e sostenere senza se e senza ma i nostri colori come abbiamo sempre fatto: bastano le semplici manifestazioni d’affetto di cui da sempre il popolo partenopeo è in grado di dimostrare ai propri beneamini.
Durante questo week-end fondamentale bisognerà ricaricare le batterie, far riposare, dal punto di vista fisico, chi ne ha bisogno, nazionali permettendo, dal punto di vista psicologico raccogliere tutte le energie positive espellendo le tossine e provando e riprovando tutti i dettami di mister Walter, insomma, seguire ciò che lo staff tecnico azzurro ritiene opportuno fare che fino ad ora ha portato ottimi risultati e non si vede il perché non debba proseguire.
Le 8 finali sono alle porte, le 8 finali che ci dividono dalla linea delle somme che verrà tirata solo alle 16:45 del 22 Maggio quando i giochi saranno fatti ed i verdetti definitivi saranno pronunciati.
C’è chi è superstizioso, chi scaramantico, chi non dice questa o l’altra parola, chi dice alcune parole al contrario, personalmente penso che le uniche parole da dire sono sempre e comunque “Forza Napoli” in quanto ragionando partita per partita e cercando di vincere tutte le finali che si presenteranno potrà essere raggiunto qualsiasi obiettivo.
Guardare agli altri è da deboli e presuppone una flebile fiducia nei propri mezzi. Guardiamo a noi, in casa nostra, e stringiamoci intorno ai nostri combattenti perché sono gli altri che devono preoccuparsi di noi, non avendo nessun obbligo psicologico, ma avendo soprattutto la forza tecnica e freschezza atletica, e non noi degli altri!
Antonio Iannucci
