Gianluca Paparesta, attuale opinionista per Controcampo, la maggiore trasmissione sportiva di Mediaset, in altre parole di Berlusconi, ha rilasciato dichiarazioni alquanto discutibili ai microfoni di Radio Goal : “La situazione è molto chiara, l’arbitro Banti, nel referto avrà scritto che l’attaccante svedese ha commesso un fallo di gioco che aveva una condotta antisportiva e non violenta. Per la condotta antisportiva, in questo caso la manata, le giornate di squalifica posso variare da 1 a 2, nel caso della condotta di gioco violenta invece il minimo della pena è 3 giornate di squalifica”. In poche parole, Paparesta e la sentenza stessa definiscono come manata e non come pugno il fallo di Ibrahimovic dello scorso 13 Marzo. Poi addirittura ammonisce il Napoli per la gestione del ricorso contro la squalifica del Pocho: “Lo sputo è visto come una condotta di gioco violenta, ecco spiegato il perché della squalifica inflitta a Lavezzi. Quindi le vicende di Lavezzi e di Ibrahimovic sono diverse, per questo non confrontabili. L’unico errore nella squalifica del Pocho, è stato quello di appellarsi, per la prova televisiva, ad immagini poco chiare e sgranate. Io non avrei mai dato affidabilità a quelle immagini”.
Come dire, oltre il danno la beffa.
Giuseppe Tarallo.